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Svezia - Argentina 1-1

di Francesco Molaro
La delusione è tanta, negli occhi dei tifosi argentini ci sono tante lacrime, tante lacrime che rigano il volto affaticato di Batistuta, di Crespo e Zanetti. Il pianto di Batistuta sembra quello di Ronaldo con la maglia neroazzurra. La sua Argentina è fuori dai mondiali nippo-coreani, la sua Argentina favorita esce di scena. Eppure i ragazzi di Bielsa, colpevole nelle scelte, ci hanno provato in tutti i modi ma senza mai superare il portiere Hedman come al 13' quando Sorin, imbeccato dall'inesauribile Zanetti, colpisce di testa tra le braccia del portiere. Al 29' Ortega ispira Lopez che mette alto. Al 40' Aimar serve Lopez, bello il suo tiro ma la palla sfiora solo l'incrocio dei pali. Prima del fischio finale del primo tempo Claudio Canniggia si fa espellere dalla panchina per aver detto qualcosina all'arbitro. La Svezia nella ripresa colpisce quando meno te lo aspetti. Siamo al 13' e Svensson indovina la parabola che aggira la barriera e batte Cavallero. Bielsa, che finalmente aveva inserito Crespo, getta nella mischia anche Veron e Kily Gonzales ma la musica non cambia. La difesa svedese ingabbia la punta laziale e non da spazi agli inserimenti di Veron. Ortega, Zanetti, Aimar provano ripetuti cross ma i "lunghi" in maglia gialla fanno buona guardia. Al 26' Veron pennella al centro ma Crespo in scivolata non ci arriva per un soffio. L'Argentina prova gli ultimi assalti ma rischia anche l'autogol con Pochettino. Il finale è palpitante, Zanetti servito da Veron prova la battuta, Hedman si supera. La Svezia agisce in contropiede e Andersson coglie la traversa con una parabola arquata. Siamo al 42' quando Ortega entra in area e viene atterrato. L'arbitro che aveva lasciato correre in precedenza su Kily Gonzales assegna il penalty. Ortega batte veramente male e Hedman respinge, bravo Crespo che ribadisce in rete. Ma ormai è troppo tardi e neanche i 4 minuti di recupero danno all'Argentina la possibilità di ribaltare il match. La Svezia si qualifica e incontrerà il Senegal. Per l'Argentina solo lacrime.
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