FOTO - Ronaldo in lacrime: addio al Mondiale senza titoli né gol importanti
Quella contro il Marocco potrebbe (dovrebbe) essere stata l'ultima partita di Cristiano Ronaldo ai Mondiali. Un mesto finale di percorso, chiuso con due gare giocate da subentrato. L'11 giugno 2006 a Colonia, contro l'Angola, cominciava la sua avventura in Coppa del Mondo. Sei giorni dopo, contro l'Iran la sua prima rete. Totale in cinque tornei disputati, 23 presenze e 8 reti. Un record assoluto, quello di aver segnato almeno una rete per ogni rassegna iridata disputata. L'altra faccia della medaglia, però, è che sono state tutte realizzate nella fase a gironi. Quando il gioco si è fatto duro, CR7 non è mai riuscito a colpire. Un primato condiviso fino a Qatar 2022 con Lionel Messi. La Pulga si è sbloccata proprio in questo torneo, colpendo contro l'Australia e bissando con l'Olanda. CR7 al contrario è clamorosamente retrocesso nelle gerarchie, proprio quando iniziava la fase a eliminazione diretta. Le sue lacrime al termine della sfida contro il Marocco lasciano presagire un'amara fine e la chiusura definitiva di un'era. Il suo Portogallo nonostante il miglior marcatore di tutti i tempi di tutte le nazionali non è mai riuscito in 16 anni a salire sul podio nel torneo più importante. Salvo colpi di scena (nel 2026 Cristiano Ronaldo avrà 41 anni) il Portogallo volta pagina.
Nothing created for the king is lost to the king.
— SK (@SKErrorist) December 10, 2022
What a king lost is not made for a king...
#Ronaldo #CR7 ❤️❤️ pic.twitter.com/e0JNhbhfIX