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AUDIO - De Paola attacca: "Che vergogna Dazn! E serve uniformità arbitrale..."

di Redazione Tutto Napoli.net

Paolo de Paola, ex direttore di Tuttosport e Corriere dello Sport, in diretta nell'editoriale di TMW Radio. 

Il commento per il pareggio della Juventus a Udine?
"Fossi in Gotti e nell'Udinese mi vergognerei di dire 'che orgoglio'. Glorificarsi per il pareggio è eccessivo, non hanno fatto un tiro in porta, ha fatto tutto la Juventus che era intossicata dal gioco di Pirlo. Allegri deve riportare disciplina e coesione. Mi è piaciuta la posizione di Dybala e la scelta di far partire Ronaldo in panchina. È un atto rivoluzionario e piacevole, insieme ad altri. Come Ramsey davanti la difesa, lì non mi è affatto dispiaciuto".

Come si recupera Szczęsny?
"Rimandandolo in campo, ma togliendoli la presunzione di poter fare un dribbling davanti la porta. Non lo punirei, per esempio, mandandolo in tribuna. Oltre a questo c'è la respinta errata nel primo gol, è stato un bradipo per rialzarsi e ha fatto il rigore".

Dazn ha creato molti problemi agli utenti. La Lega ha inviato anche una lettera...
"Al netto del rispetto per tutti i colleghi e i tecnici, è un'assoluta vergogna che dobbiamo stare nelle mani di un riccone che ha deciso di gestire in maniera insoddisfacente il gioco più amato degli italiani. Le immagini non vanno bene, è una vergogna tecnologica. Bisogna trovare una soluzione, così non si può andare avanti. La responsabilità è anche della Lega, che si è lasciata ingolosire dai soldi". 

Come ha visto Mourinho?
"Sembra appagato, gli va tutto bene. Sceglie Abraham e gli fa le uova, si rompe Smalling e Ibanez è uno dei migliori in campo. Ho perplessità sul gioco della Roma, è ancora affidato ai singoli e al lancio lungo. La rosa è ancora incompleta". 

Polemiche anche per alcune espulsioni generose...
"Fatico a capire le differenze di interpretazioni arbitrali. La direzione di Pezzuto in Udinese-Juventus ha lasciato correre tantissimo, ha ammonito poco, ma perché nelle altre partita succede il contrario? Il mio è un invito, non una polemica: le conduzioni di gara vanno uniformate".


Editoriale con Paolo De Paola, intervistato da Alessandro Santarelli e Vincenzo Marangio
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