AUDIO - Sconcerti su Napoli-Juve: "I sudamericani non riusciranno a rientrare, problema di tutti"
A parlare dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il direttore Mario Sconcerti.
Nazionale, pari con la Bulgaria. Che ne pensa?
"Mi aspettavo una partita così ma non il pareggio. Mi aspettavo una partita più lenta e meno cattiva. Diventa comunque un punto importante, perché la Svizzera per ora è a punteggio pieno. Sono qualificazioni Mondiali e si passa con il primo posto, col secondo al ripescaggio. Tra qualche giorno giocheremo con la Svizzera e possiamo rimettere le cose a posto".
Abbiamo visto un Chiesa al top:
"Ho visto la crescita di Chiesa e l'inadeguatezza di Florenzi. Mi rendo conto ora perché in un anno e mezzo ha cambiato 4 squadre. Con un avversario elementare è andato in difficoltà".
Al Mondiale ancora con Bonucci e Chiellini o ci saranno novità?
"Io credo che andremo ancora con loro, qualche novità ci sarà, vedi Zaniolo, Pellegrini. Chiellini vuole arrivare al Mondiale e poi chiudere. Credo che anche Acerbi chiuderà la storia con la Nazionale con i Mondiali".
E davanti c'è sempre il tema Immobile:
"Dobbiamo vedere cosa saranno Scamacca e Raspadori, quest'ultimo è un centravanti adatto a una squadra di Mancini. Sa restituire il pallone, mentre Immobile va servito in profondità e lasciato giocare".
Già polemiche in vista di Napoli-Juventus. Che ne pensa della questione nazionali?
"Si potrebbe giocare meno. I sudamericani non riusciranno a rientrare, ma è un problema per tutti. C'è stata una moltiplicazione di gare che non so quanto fosse necessaria, ma è un problema per tutti. La polemica e tra le società e la Fifa".
La Juventus rischia di rimanere fuori dalla Champions?
"Non sono d'accordo. Nessuno si è rinforzato tra le prime sette. C'è stato lo sforzo della Roma, che ha investito molto, ma pensare che qualcuno esca rinforzato dal mercato non mi sembra. Abbiamo perso diversi elementi importanti, non mi sembra che ci siamo rinforzati. Questo porta ad un maggiore equilibrio, ma capire chi è da Champions o no è inutile".
Per Allegri sarà comunque una bella sfida quest'anno. E' la Juve meno forte che ha allenato?
"No, è una squadra con più problemi ma non meno forte. Avere Dybala che ti chiede un aumento di stipendio ti fa capire che ci sono due mondi diversi, uno che soffre le difficoltà economiche e un giocatore che non capisce tutto questo, che deve capire che ancora deve dimostrare qualcosa".