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C'è la camorra dietro la morte del 26enne nella Festa Scudetto: era figlio di un boss

di Redazione Tutto Napoli.net

Hanno approfittato dei festeggiamenti per lo scudetto per tendere un agguato mortale a Vincenzo Costanzo, 26 anni, figlio di un boss della camorra, scrive il Corriere della Sera confermando i rumors circolati già ieri: "I killer, approfittando dei petardi esplosi in città, hanno agito indisturbati nella zona di piazza Garibaldi. Quando il 26enne si è fermato in piazza Volturno su una panchina con la fidanzata e altre due persone, in due sono entrati in azione. Uno di loro ha esploso sette colpi di pistola e ha colpito il ragazzo all’addome, al torace e alle gambe. I sicari hanno ferito anche la fidanzata di Costanzo, anche lei 26 anni, unica incensurata del gruppo. Tutti sono finiti all’ospedale Cardarelli dove sono giunti i parenti del ragazzo: quando alle due del mattino hanno appreso che non ce l’aveva fatta nonostante tutti i tentativi di tenerlo in vita hanno messo a soqquadro il pronto soccorso. Era figlio di Maurizio, esponente di primo piano del clan D’Amico, attivo a Ponticelli. Nel 2021 era stato condannato per associazione camorristica e droga a otto anni di carcere".


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