.

Follia a Chiaia: accoltellato giovane calciatore dell'Angri, è grave. Il comunicato del club

di Antonio Noto

Sono gravissime le condizioni di Bruno Petrone, calciatore di appena 18 anni dell'Angri, accoltellato nella serata di venerdì in via Bisignano, nel quartiere Chiaia di Napoli. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti dei carabinieri del nucleo operativo, il giovane stava passeggiando con alcuni amici quando è stato avvicinato da più persone a bordo di scooter. Senza apparente motivo, uno degli aggressori lo avrebbe colpito con due fendenti, raggiungendolo al ventre e al fianco sinistro, prima di allontanarsi rapidamente.

Il ragazzo è stato soccorso tempestivamente dal personale del 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale San Paolo, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. I medici sono stati costretti ad asportare la milza e, al momento, il 18enne resta ricoverato nel reparto di rianimazione. Le sue condizioni, pur restando critiche e con prognosi riservata, mostrano segnali di lieve miglioramento: con il passare delle ore, filtra un cauto ottimismo da parte dell’équipe sanitaria che lo sta assistendo.

In seguito all'accoltellamento del giovane calciatore dell'US Angri, arriva il comunicato del club salernitano: "L'Angri Calcio esprime profondo sgomento e ferma condanna per il grave episodio di violenza avvenuto a Napoli, in via Bisignano, nel quartiere Chiaia, che ha visto coinvolto il giovane calciatore Bruno Petrone, 18 anni, rimasto gravemente ferito a seguito di un'aggressione con arma da taglio. Il ragazzo, colpito mentre si trovava in compagnia di amici, è stato soccorso e trasportato d'urgenza presso l'ospedale San Paolo, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni restano serie, seppur con segnali di cauto ottimismo.

La società Angri Calcio, l'intera squadra e tutto l'ambiente sportivo angrese si stringono con affetto e partecipazione attorno a Bruno ed alla sua famiglia in questo momento di grande apprensione, esprimendo piena solidarietà e vicinanza. L'intera comunità di Angri, insieme alle istituzioni cittadine, si schiera compatta al fianco della società e della squadra, condannando con decisione ogni forma di violenza e ribadendo i valori di rispetto, civiltà e legalità che devono essere alla base della convivenza sociale e dello sport. 

A Bruno va l'abbraccio sincero di tutta Angri, con l'augurio che possa superare questa terribile prova".


Altre notizie
PUBBLICITÀ