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Altra batosta: Conte perde la vetta e (finalmente) parla dei numeri offensivi

di Fabio Tarantino
Fonte: di Antonio Gaito per TMW

Altra batosta. Dopo la netta eliminazione in Coppa Italia, il Napoli di Antonio Conte cade di nuovo contro la Lazio - stavolta con la formazione titolare - e perde la vetta della classifica dopo nove giornate. Un duro colpo per i partenopei, stavolta sconfitti dopo una gara sicuramente più equilibrata e prendendo gol forse nel momento di massima spinta, ma pagando una fase offensiva che stenta a decollare. Certo, la sconfitta subendo un contropiede in quel momento può sembrare una punizione troppo grande, ma il Napoli paga non aver aggredito la gara nel momento decisivo ed il poco impulso ricevuto dai cambi (Neres soltanto al 76', ruolo per ruolo per Politano, e gli altri tra l'82' ed il 90'). "Vedendo le statistiche abbiamo fatto meglio della Lazio, torniamo a casa con una sconfitta, ma la strada è quella giusta", le parole di Conte nel post che però poi inizia a fare i conti con i numeri offensivi che non lasciano spazio ad interpretazioni.

I numeri parlano chiaro
Se dato un lato il Napoli è la miglior difesa del campionato, con cui ha costruito la sua classifica e tante vittorie, dall'altro spesso s'è limitato al compitino in zona offensiva. Nelle ultime due vittorie erano arrivati segnali positivi in questo senso, sbagliando molto con la Roma e esaltando Milinkovic-Savic a Torino, ma quando il livello dell'avversario si alza subentra una sterilità offensiva preoccupante. Il Napoli infatti ad oggi è soltanto il settimo attacco per gol, il settimo attacco per produzione offensiva (xG), addirittura ottavo per media tiri e decimo per media tiri in porta. Numeri che alla lunga non possono tenerti nei piani alti.

Conte finalmente affronta il problema attacco
Il settimo attacco del campionato. Un dato che viene proposto a Conte in conferenza stampa: "E' un dato di fatto che dobbiamo migliorare la fase offensiva. I dati sono inconfutabili, a livello realizzativo per il tempo che stiamo nell'ultimo terzo della squadra avversaria realizziamo poco. Ci stiamo lavorando tanto per migliorare, bisogna andare con fiducia ed essere cattivi, abbiamo margini di miglioramento importanti. E' un aspetto per noi fondamentale, se vuoi vincere devi fare gol", l’ammissione di Conte che nel prossimo trittico con Udinese, Genoa e Venezia dovrà cambiare qualcosa e probabilmente osare di più.


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