Inaspettate e degne di note le dimissioni di Antonio Iannone, arbitro napoletano arrivato sino alla massima serie proprio nell' ultimo campionato e che adesso getta la spugna. Il fischietto entrato a far parte della sezione campana a vent' anni (record man per la velocità con cui è approdato ad arbitrare in serie A) ha detto basta e ha rassegnato le dimissioni, con un atteggiamento che sa di protesta e sdegno verso il mondo arbitrale. A dimostrarlo le dichiarazioni rilasciate a Radio Kiss Kiss poche ore fa: "Nel sistema arbitrale vedo ancora troppe ombre. Ho deciso di dimettermi con effetto immediato, lascio l'Aia e non appartengo più alla Can. Sono entrato con il piacere e l'entusiasmo di un 20enne, ora a trentatre anni dico basta perché ci sono alcune cose che non riesco a capire". Parole dure e accuse precise dunque, contro quello stesso mondo che lo stava man mano portando in auge, ma che a giudicare dalle dichiarazioni nasconderebbe ancora qualcosa di marcio. Le dimissioni giungono proprio il giorno prima della presentazione della squadra arbitrale per il 2007-2008, che avverrà domani ad opera di Cesare Gussoni.