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Conte è il grande rimpianto del Milan: perché RedBird ha puntato su Fonseca

di Francesco Carbone

Antonio Conte, l'allenatore che i tifosi del Milan avevano a gran voce richiesto nel corso dell'estate, martedì sera si è presentato a San Siro con il suo Napoli imponendosi per 2-0 ed escludendo di fatto dalla corsa Scudetto la formazione di Paulo Fonseca, che ad oggi dista ben 11 punti (8 se ipotizziamo la vittoria nel recupero di Bologna) dalla vetta della classifica occupata proprio dai partenopei.

Di tutti i nomi accostati alla panchina rossonera, quello del salentino era il più convincente non solo da un punto di vista di esperienza, ma soprattutto di carattere e disciplina, cosa che dalle parti di Milanello sembrerebbe un po' mancare nel corso di questo inizio di stagione. Eppure, alla fine, il Milan ha optato per Paulo Fonseca stupendo tutti, soprattutto l'ambiente, che si è subito schierato contro questa scelta.

RedBird non voleva un profilo ingombrante in panchina, ma a posteriori la scelta non è stata delle migliori, anche perché alla fine quello che conta sono i risultati, e Conte, a differenza di Fonseca, li sta portando a casa. Ed è per questo che stamattina il quotidiano Tuttosport ha titolato: "Antonio, il grande rimpianto rossonero", riferendosi al fatto che il Milan avrebbe potuto avere il salentino in panchina e trovarsi, perché no, proprio al posto del Napoli in classifica.


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