Coronavirus, la ricerca farmacologica: "I malati di adesso sono meno gravi dei primi"

Una speranza nella lotta al coronavirus arriva dall'Istituto Mario Negri (istituto di ricerca farmacologico) secondo il quale i nuovi infetti sono meno gravi dei primi casi di contagio. Il direttore Giuseppe Remuzzi si è così espresso: “I malati oggi sono meno gravi rispetto a un mese fa, ci sono meno ricoveri. Perché? Non lo so. Forse si è creata una certa immunità nella popolazione, forse la curiamo meglio a casa. Le cose sono cambiate ovunque", le sue parole riportate da Politicanews.it.