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Cosa ci ha detto Cremonese-Napoli: i cinque punti di Tuttonapoli

di Davide D'Alessio

Il Napoli batte 2-0 la Cremonese, in una gara senza storia, e chiude un 2025 indimenticabile con un'altra vittoria che si porta dietro tanti significati in vista del prosieguo della stagione. Come di consueto i cinque punti di Tuttonapoli.

Massimo risultato, minimo sforzo - Il Napoli, senza nemmeno soffrire più di tanto, mette in sicurezza la partita nel primo tempo con la doppietta di Højlund contro una squadra che sta disputando un bel campionato, mettendo in difficoltà diverse big. Il Napoli ha chiuso la partita con 22 tiri totali ed 8 in porta, quasi quattro volte quelli della Cremonese (6) e avrebbe potuto segnare anche diversi gol in più. 

Hojlund spietato - L'attaccante danese è in uno stato di forma micidiale. Aggredisce ogni avversario e pallone. Quando lo riceve, lo protegge e calcia verso la porta oppure crea qualche occasione per i compagni. Due i gol: si fa trovare pronto in area su ub tiro di Spinazzola deviato, fa lo stesso dopo il cross di Politano. E sarebbero potuti essere almeno quattro i gol segnati per le occasioni avute. Devastante.

Napoli solido in tutti i reparti - Ci si sofferma spesso sugli attaccanti che rubano la scena, ma è una partita solida da parte di tutti. Bene la difesa, Conte da continuità alle scelte di Supercoppa e conferma lo stesso undici. Bene ancora Juan Jesus al posto di Buongiorno, così come Di Lorenzo e Rrahmani (un solo errore su Vardy ma rimedia). Buona la prova degli esterni Spinazzola e Politano che hanno dato inciso nelle rispettive azioni che hanno portato al gol di Hojlund. Padroni del centrocampo Lobotka e McTominay.

Lucca entra solo nel finale - Anche sul 2-0, con la partita in controllo, Conte ha comunque preferito tenere in campo Højlund che aveva ancora tanto da dare. Per Lucca solo 2' più recupero, essendo entrato all'88'. Nelle precedenti partite la situazione non è che sia cambiata molto, tranne la titolarità nel turnover di Coppa Italia. Chiare le parole di Manna nel pre-partita a Dazn: "Lorenzo l'abbiamo voluto, ma bisogna dare di più".

Il ritorno dei tifosi in trasferta - Oltre al risultato, una bella cornice in questa domenica soleggiata allo Zini la compongono anche i 2.500 tifosi azzurri presenti dopo aver (finalmente) aperto la trasferta anche ai residenti in Campania. Un passo avanti importante per avere anche un grande sostegno lontano dal Maradona.

Chiuso l'anno nel migliore dei modi - Il Napoli da continuità alle prestazioni in Supercoppa e chiude l'anno solare con una vittoria in trasferta. Sette le sconfitte in trasferta nella nuova stagione, tra cui due tra campionato e Champions, proprio nelle ultime due partite, quindi un modo proprio per salutare bene l'anno e dare una sterzata al trend. Gennaio si aprirà ancora con una trasferta all'Olimpico contro la Lazio e la bellezza di otto partite tra cui anche trasferte come contro Inter, Juventus oltre a quella decisiva in Champions. 


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