Cosa ci ha detto Napoli-Milan: i cinque punti di Tuttonapoli
Il Napoli batte 2-0 il Milan ed è la prima qualificata per la finale di Supercoppa, in attesa della sfidante che uscirà quest'oggi dalla gara tra Bologna ed Inter. Come di consueto i cinque punti di Tuttonapoli.
● Conte cambia qualcosa - Qualche cambio di formazione rispetto ad Udine e alle precedenti partite. Juan Jesus al posto di Buongiorno. Il rientro di Lobotka consente ad Elmas di avanzare e prendere il posto di Lang. Di Lorenzo come braccetto, fa spazio a Politano come esterno di centrocampo e gli azzurri si trovano ad attaccare sugli esterni con le coppie Elmas/Spinazzola e Neres/Politano. Un Napoli più offensivo che la sblocca col Neres, rischia qualcosa in avvio e in qualche contropiede ma poi alza il muro e soprattutto nella ripresa lascia poche possibilità al Milan.
● Hojlund devastante - Rasmus Højlund annienta De Winter nel duello. Sul primo gol è la sua giocata a sbloccare il match, Maignan respinge soltanto e Neres si fa trovare pronto e spinge il pallone in rete. Il raddoppio che chiude il match ricorda il suo primo gol in maglia azzurra, quello al Franchi contro la Fiorentina. Spinazzola lo vede, Ramsus vince il duello fisico con De Winter, che non riesce ad opporsi, punta la porta e gela Maignan con un sinistro letale.
● Rientro Lobotka - L'importanza di Lobotka in mezzo al campo non è più una novità. Ma ogni volta la sua assenza ci ricorda quanto sia prezioso in mezzo al campo per riportare ordine e geometrie. Fondamentale e tutto il centrocampo beneficia della sua presenza. La costruzione può ancora migliorare, ma almeno non si perdono più certi palloni. Certo, dovrà anche lui rifiatare ogni tanto per evitare nuovi problemi o cali prestazionali.
● Più di un episodio dubbio - Un brutto calcio di Rabiot su Politano, quando non sarebbe mai potuto arrivare sul pallone, non viene sanzionato. Da giallo, se non "arancione". Dopo circa 3' viene ammonito per un altro fallo. L'altro episodio nella ripresa: Politano commette fallo su Maignan, ma la reazione dell'estremo difensore francese è da condotta violenta. Reagisce colpendo dietro la testa l'esterno azzurro, ma nonostante il check del Var decidono di lasciar correre.
● C'è sempre una prima volta e adesso la finale - Per la prima volta nella storia, il Napoli è riuscito ad eliminare il Milan da una competizione. Gli azzurri attendonocora l'altra finalista, dalla sfida di questa sera tra Bologna-Inter. Questo trofeo manca al Napoli dal 2014, quando vinse ai calci di rigore contro la Juventus. Da quel momento due finali perse contro Juventus ed Inter, spesso tra le polemiche arbitrali.