Dall'addio alla titolarità: c'è (anche) la rivincita di Meret nel +13
"Non l'avrei mai detto in estate di essere a questo punto, primi in classifica in campionato e così bene anche in Champions. Sono molto orgoglioso di questo percorso". Come dargli torto. Alex Meret ieri è tornato a parlare, intervistato dalla radio ufficiale, ed ha confermato che s'è preso a tutti gli effetti una bella rivincita fino a questo momento, dopo un'estate a dir poco travagliata che l'ha portato ad iniziare la stagione con la valigia pronta. Le prime gare di campionato le ha giocate consapevole del possibile arrivo di Keylor Navas da un momento all'altro, con l'ipotesi Spezia ad un certo punto sempre più concreta pur di giocare ed avere fiducia e continuità, ma poi le cose sono andate diversamente ed il Napoli si gode la crescita del portiere friulano classe '97.
C'è anche Meret nel +13
Il portiere della nazionale ha acquisito fiducia partita dopo partita ed una volta chiuso il mercato, e sbrogliato anche il rinnovo con una soluzione 'ponte' per riparlarne poi più avanti senza avvicinarsi alla scadenza, sono arrivate anche delle parate che potrebbero restare nella storia di quest'annata: "La più bella finora? Penso che quella su Giroud a Milano e quella a Salerno sono state le più difficili ed anche importanti per portare a casa la vittoria. Due parate un po' diverse ma entrambe difficili. C'è stata anche un po' di fortuna perché poi la palla è andata sul palo", le parole di Meret che ha visto crescere fiducia ed entusiasmo proprio da quella parata pesantissima sul campo del Milan.
Piedi per terra
Per Meret, come quasi tutti i compagni, all'orizzonte c'è il primo grande trofeo della propria carriera e l'obiettivo è non mollare nulla fino al traguardo: "Siamo consapevoli di avere un vantaggio importante, ma ci sono tanti punti a disposizione. Il mister ci tiene sempre l'attenzione a mille perché sappiamo che la stagione potrebbe cambiare da un momento all'altro". Quindi testa alla Cremonese per riscattare anche la beffarda eliminazione in Coppa Italia: "C'è voglia di rivalsa perché è stata una gara strana, eravamo in controllo e poi con due episodi si è andati ai supplementari. Vogliamo prenderci una rivincita, consapevoli che se mettiamo sempre quest'applicazione e questa voglia di vincere la vittoria è alla portata".