Garcia respira con super-Kvara, ma per il rilancio servono risposte nei prossimi 180'
Fonte: di Antonio Gaito
Tre gol al Verona ed un calcio alle enormi tensioni di queste due lunghissime settimane di stop. Rudi Garcia può tirare un sospiro di sollievo, anche se piccolo per ora, perché il Napoli riparte con una vittoria vitale per poter affrontare questa settimana che proseguirà con Union Berlino e Milan, gare determinanti per indirizzare il girone di Champions e provare a rientrare nei piani alti del campionato. A Verona finisce 3-1 una gara che il Napoli inizia a giocare come sa soltanto una volta sbloccata gara - e testa - con un sontuoso Politan, dopo una ventina di minuti in cui il pallone viaggia lentamente e la testa forse è troppo pesante visto il momento. Il Napoli poi la controlla agevolmente e Kvaratskhelia la chiude con due gol meravigliosi dei suoi. A partita ampiamente incanalata la rete di Lazovic e qualche tentativo confuso dei padroni di casa, raramente pericolosi però col risultato in bilico nella prima ora di gioco.
Tante note positive
A partire da Cajuste, convincente in entrambe le fasi di gioco, al posto di Anguissa. Bene anche Raspadori da centravanti, seppur con le sue caratteristiche, svariando moltissimo come sull'azione in cui serve l'assist per il primo gol. Importante anche il recupero di Rrahmani, elemento d'esperienza al fianco di Natan sempre più concreto e solido.
Garcia e la vicinanza di ADL
Presente in ritiro a Verona, Aurelio De Laurentiis ha chiuso così due settimane in cui è stato quotidianamente a stretto contatto della squadra, rimediando a quelle parole di sfiducia verso Garcia che sembravano preannunciare l'esonero. "E' bello avere il Presidente vicino alla squadra perchè non è così in tutti i club", le parole del tecnico in conferenza. A Berlino probabile lo stesso scenario per ipotecare la qualificazione.