Il ritorno alla sconfitta e i problemi di gioco: Conte al lavoro sulla costruzione
Fonte: di Antonio Gaito per Tuttomercatoweb
Il Napoli è caduto dopo nove risultati utili consecutivi in campionato, contro l'Atalanta la disfatta è stata soprattutto dal punto di vista tattico. E' sotto gli occhi di tutti che la squadra di Conte cerchi il prima possibile il passaggio in avanti e lo dimostra il dato sulle verticalizzazioni. Il focus è sul fatto che gli azzurri vanno in grande affanno quando provano a iniziare l’azione nella propria metà campo, aspetto tattico imprescindibile in alcuni momenti della partita seppur si preferisca subito la palla su Lukaku o chi per lui. Quindi il discorso non è “Il Napoli costruisce poco da dietro”, ma che non riesce a farlo nel momento in cui il match lo richiede, che sia per il parziale o per l’avversario davanti a sé
Il Napoli sia la quarta peggior squadra della Serie A per palle perse nella propria metà campo. Soprattutto, è indicativo come di peggio abbiano fatto solo Venezia, Empoli e Monza, mentre le formazioni dal secondo al settimo posto in campionato (più la Roma) si trovino tutte in fondo a questa particolare classifica. Se questo in parte è attribuibile al cambio di assetto in costruzione, passato dal 3+2 delle prime gare al 4+2 visto dal match contro Juventus in poi, è anche vero che non può essere l’unica causa.
Dopo la sconfitta l'allenatore salentino si è espresso così: "Bisogna sempre valutare l'avversario che affronti. Ho poco da rimproverare ai ragazzi per quello che hanno messo in campo. Ci sta se una squadra è più forte, non abbiamo perso perché è venuta meno la voglia e l'applicazione. I ragazzi hanno dato tutto cercando di andare oltre l'ostacolo che era molto alto, oggi era molto alto e siamo sbattuti. Loro sono più avanti. l'Atalanta ha vinto l'EL contro un avversario imbattuto come il Bayer Leverkusen. Con pazienza e voglia di lavorare si può creare una realtà come loro, che piaccia o non piaccia sono una realtà come le solite note. Potevamo essere migliori sui gol ma complimenti a loro, bisogna fare solo i complimenti e non fare chiacchiere".