.

Le pagelle dell'Italia di Tmw: Raspadori becca 5! Di Lorenzo da 6,5, Politano insufficiente

di Francesco Carbone

Dopo un finale di assoluta sofferenza l'Italia si qualifica ai prossimi campionati europei. Sul neutro della BayArena di Leverkusen è bastato un pareggio a reti inviolate contro l'Ucraina per staccare il pass per Euro 2024. Al termine del match la redazione di Tuttomercatoweb ha stilato le pagelle degli azzurri.

Donnarumma 6 - Nel primo tempo con una parata tutto istinto si oppone a Sudakov. Nella ripresa buca un'uscita e rischia di combinarla grossa: è bravo a rimediare.

Di Lorenzo 6.5 - E' sempre pericoloso sugli sviluppi dei corner a favore, ma soprattutto nella prima parte di gara patisce le accelerate di Mudryk. Poi prende le misure e nella ripresa va molto meglio.

Acerbi 7 - Con mestiere e con l'esperienza tiene a bada Dovbyk: gli concede qualche metro in avvio di partita, poi lo marca a uomo rendendolo innocuo.

Buongiorno 7 - Schierato a sorpresa da Spalletti al centro della difesa, rimedia un giallo dopo una manciata di minuti che potrebbe condizionare la sua partita. Ma non va così: se la cava egregiamente.

Dimarco 6 - Terzino in fase difensiva, mezzala quando è l'Italia a costruire gioco. Un po' patisce la partita di venerdì e non riesce a essere egualmente incisivo.

Frattesi 5.5 - Si divora la più clamorosa occasione della prima frazione: quello al 29esimo sembra proprio un gol dei suoi e invece a tu per tu con Trubin spara il pallone sul portiere. Un po' lo condiziona: dopo non si inserirà più con la stessa convinzione.

Jorginho 5.5 - A Roma l'ha francobollato Bardhi, stasera ci ha pensato Sudakov. Ancora una volta s'è ritrovato a dover fare i conti con un'asfissiante marcatura a uomo che l'ha costretto spesso e volentieri a dettare con le braccia alternative linee di passaggio. Dal 71esimo Cristante 5.5 - Dà al centrocampo quel peso che serve nel momento più delicato della partita, ma nel finale rischia tantissimo su Mudryk.

Barella 7 - Settantadue ore dopo è di nuovo in campo e 72 ore dopo è di nuovo tra i migliori. Corre, attacca, difende, tira dalla distanza: insostituibile.

Zaniolo 5.5 - Un po' troppo intermittente la sua presenza nella partita per fare la differenza. Parte largo nella speranza di fare la differenza nell'uno contro uno, ma quasi mai riesce a creare questa situazione di gioco. Dal 71esimo Politano 5.5 - Su quella corsia non cambia la musica col suo ingresso.

Raspadori 5 - Settantadue ore dopo la partita contro la Nord Macedonia Spalletti lo conferma al centro del tridente con l'intenzione di replicare la partita dell'Olimpico. Ma gli avversari non sono gli stessi e nemmeno la reattività del 10 azzurro. Dal 46esimo Scamacca 5.5 - Prova a fare la differenza ma non ci riesce. Svaria, smanaccia, cerca di alzare la squadra nei momenti di difficoltà: gli riesce poco.

Chiesa 7 - Ci mette un po' a entrare in partita, ma dal 29esimo capisce cosa e come fare per mettere in difficoltà la difesa ucraina e da quel momento in avanti diventa il più pericoloso. Dall'80esimo Kean s.v.

Luciano Spalletti 7 - Siamo all'Europeo e ha grandi meriti. Ha ridato alla Nazionale un gioco e una identità, ha creato un gruppo su cui costruire le nostre fortune in Germania.


Altre notizie
PUBBLICITÀ