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Napoli abbracciato da tutti a Bergamo: il gesto ricorrente che in pochi hanno notato

di Christian Marangio

Il Napoli vince anche le gare dove non parte favorito, questo è il pensiero di chi nutre o forse nutriva dubbi ancora su questa squadra. Lo stesso Conte prima della gara aveva detto: "Queste partite ci diranno a che punto siamo del nostro percorso". E l'ennesima vittoria (la settima consecutiva) in Serie A smaschera questa squadra definitivamente in lotta per lo Scudetto e senza mezzi termini. Quello che è successo al Gewiss Stadium ha stordito anche il Napoli stesso, che forse ancora non era pienamente consapevole della sua grande forza, perché solo il Real Madrid era riuscito a ribaltare il risultato in casa di questa Atalanta che non perdeva in casa in campionato da 4 mesi.

Gli azzurri hanno guardato in faccia l'avversario, come più volte ribadito da Conte nel post gara, e hanno saputo reagire alle grandi avversità della gara in un ambiente difficile e con tutte le mancanze che hanno avvolto la squadra nelle ultime settimane. Senza Kvaratskhelia, Buongiorno e senza i tifosi da Napoli abbiamo assistito alla massima espressione della "cura Conte" che ha trasformato una squadra malata in un gruppo di soldati pronti a tutto e che Conte abbraccia sempre. Perché prima, durante e dopo la gara con l'Atalanta il gesto dell'abbraccio tra giocatori e staff non è mai mancato, come se questa azione fosse la carica giusta per affrontare tutti i momenti, anche quelli meno belli di queste ultime settimane come la scomparsa di Daniele. C'è quello che tutti i tifosi del Napoli hanno sempre chiesto negli abbracci di Bergamo. Abbracci che sanno di vetta.


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