Il Napoli prepara la grande sfida di sabato sera con il Cagliari, in tutta tranquillità a Soccavo. La vittoria di Torino contro i granata di Ezio Rossi ha rasserenato e caricato l'ambiente napoletano. Anche i tifosi sembrano aver dimenticato la figuraccia con il Vicenza, infatti i supportes napoletani hanno già acquista oltre 1000 bilgietti. I tifosi, la dirigenza, Simoni attendono la conferma. Il Napoli di mister Simoni assomiglia molto al personaggio letterario e fantasioso, il dott. Jackell e mister Hyde. La squadra del Napoli spesso mostra sempre due faccie, a volte gioca con grande carica agonistica e vitalità, altre volte invece, gioca in maniera disordinata e deconcentrata. La vittoria di domenica scorsa sembra aver dato quella linfa nuova agli azzurri. Il Cagliari di Reja arriva a Napoli con la voglia di conquistare i tre punti per rimanere a contatto con le squadre in lotta promozione. I sardi dispongono di un attacco micidiale con Suazo, Esposito e il grandissimo Zola, nei giorni scorsi anche mister Simoni, ha dichiarato che quello del Cagliari è il più forte attacco del campionato cadetto. Nelle ultime partite la squadra ha sofferto un poco, ha collezionato una serie di pareggi, per sabato i cagliaritani,dovrebbero recuperare il giovane Esposito omonimo del calciatore Gennaro Esposito del Napoli. L'attacco cagliaritano dovrebbe avere più verve delle precedenti partite. Ai cagliaritana manchereranno gli squalificati Modesto ed Abeijon e sembra che, mister Reja pensa di rivoluzionare la formazione rosso-blu. Gigi Simoni, certamente non si farà sorprendere ha pronte già le contromosse sta studiando le contromosse. Il Napoli potrà avvalersi anche delle prestazioni di Portanova assente a Torino perchè squalificato, di Tosto e Montesanto. Perovic invece, quasi sicuramente non sarà disponibile, come gli infortunati storici. Dicevamo del Cagliari, al centro dell'attacco i sardi dispongono di un attaccante velocissimo Suazo giocatore molto interessante, molto maturato da quando a Cagliari è arrivato mister Reja, quello Suazo sarà un bel problema da risolvere per Mister Simoni. L'attaccante uguadoregno ha una velocità unica, nessun giocatore di serie B o di A regge il confronto. Con la presenza di Zola poi,l'uguadoregno ha accresciuto la sua potenzialità realizzativa. Ecco Zola, il Grande Gianfranco Zola, non ci sono appellativi da aggiungere, parlare di questo giocatore sembra futile ed inutile, invece sul tamburino sardo, sono state scritti migliaia e migliaia di Kilometri di inchiostro, un giocatore eccelso in tutto sia sotto l'aspetto tecnico che umano. Ancora oggi, con i suoi 37 anni fa parlare di se, sempre in positivo, mai in negativo. Che bei ricordi, nei 4 anni di militanza con la maglia azzurra, anni fantastici, gli ultimi per il Napoli di Ferlaino. Il suo distacco da Napoli, non è stato indolore, soprattutto per i tifosi, i quali non avevano ancora assorbito l'addio di Diego Maradona. Zola, è stato sempre riconoscente al Napoli per averlo proiettato ai vertici del Calcio Italiano. Ma Zola deve ringraziare soprattutto se stesso, poi ai vari Moggi e Perinetti, il grande Albertino Bigon e Claudio Ranieri che hanno creduto nei mezzi in questo ragazzo timido ma talentuoso. Mister Ranieri ha completato apieno la maturazione di questo giocatore, subito dopo la partenza di Diego, la società aveva scelto Savicevic come erede del Pibe de Oro, ma l'allenatore romano scelse Zola al posto di Savicevic, con la maglia del Napoli Zola ha conosciuto la nazionale italiana. L'addio Zola il trasferimento a Parma, così finisce la storia di Zola a Napoli. E' doveroso ricordare per quei pochi che non lo sapessero, Zola in qualsiasi parte a giocato a lasciato ricordi indelebili, vedi Chelsea ancora oggi lo rimpiangono. Sabato sera il Napoli Calcio e la città di Napoli, devono tributare un saluto stupendo, degno di questo grande campione. Quindi caro Gianfranco, Napoli certamente ti saluterà degnamente, in cambio conserva le tue magie e tuoi i gol per le prossime partite.