.

Retroscena Milinkovic: se ne accorsero proprio al Torino

di Fabio Tarantino

Sarà partita del cuore quella di sabato per Milinkovic-Savic, il gigante che ora vince e fa rilanci da centrocampista per il Napoli. Col Genoa è stato protagonista a suo modo. La sua avventura granata è cominciata giovanissimo, nel 2017, ma solo dal 2021 ha cominciato a giocare con continuità dopo aver girovagato in prestito. In totale ha vissuto quattro stagioni da protagonista migliorando di anno in anno, riducendo al minimo gli errori e lasciandosi apprezzare soprattutto per prodezze, miracoli e piedi da play, vera specialità della casa. Lo scorso anno si è distinto a tal punto da essere inserito tra i migliori portieri della Serie A per statistiche.

Il Napoli lo ha pagato una ventina di milioni e sabato, come per Buongiorno, sarà solo Conte a decidere se affidargli una maglia dal primo minuto oppure rilanciare Meret. Di sicuro, Vanja sta bene (la lombalgia acuta lo aveva costretto a rinunciare alla convocazione con la Serbia) e tornerà a Torino da avversario, da rivale. Un sabato speciale, una partita che non potrà mai essere come tutte le altre. Come per Buongiorno, per cui Torino sarà sempre casa.


Altre notizie
PUBBLICITÀ