Spalletti visita casa Juve anche per Kean: si giocherà posto tra i convocati con un azzurro
Nella giornata di ieri il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti ha fatto visita alla Juventus e, ai margini della seduta di allenamento dei bianconeri, ha tenuto diversi colloqui individuali. Particolarmente significativo quello con Moise Kean, attaccante classe 2000 che fu citato insieme a Scamacca dal nuovo ct anche durante la conferenza stampa di presentazione. "Non li ho chiamati - disse - per una questione di minutaggio". Nelle gare successive a quelle convocazioni Scamacca ha poi trovato i minuti e anche i gol, ma nell'ultimo turno contro la Fiorentina è arrivato l'infortunio che lo mette fuori gioco in vista delle convocazioni di ottobre.
Discorso diverso per Moise Kean. Il centravanti bianconero è abile e arruolabile, ma in questo avvio di stagione non è mai partito dall'inizio e in due partite ha collezionato meno di venti minuti entrando in entrambe le circostanze nei minuti finali. Nonostante ciò, il ct ieri gli ha ribadito fiducia e gli fatto sapere che lo seguirà, a patto che riuscirà a ritagliarsi più spazio per tornare in quella Nazionale che non lo vede più protagonista da circa due anni. Per lui non sarà semplice rientrare. Con Immobile al centro del nuovo progetto azzurro anche grazie alla fascia di Capitano, Kean dovrà fare la corsa su Retegui - che per ora gioca e lo fa bene al Genoa - e Giacomo Raspadori, centravanti versatile che al Napoli pur senza giocare titolare sta trovando molto più spazio.