Sportitalia, Giacalone: "Dopo Bologna in casa Napoli è cambiato tutto"
Giada Giacalone, giornalista di Sportitalia, è intervenuto nel corso di 'Cronache azzurre', trasmissione sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android): "Napoli-Bologna è una partita completamente diversa rispetto al campionato. Il Napoli è cresciuto molto da quella sconfitta, mentre il Bologna arriva un po’ più stanco. Però quando giochi una finale la fatica passa in secondo piano: su questo sono d’accordo sia con Italiano che con Conte".
Che tipo di gara immagini dal punto di vista tattico?
"Sarà affascinante sotto molti aspetti. Ci sono tanti duelli interessanti, come quello tra Ferguson e Scott McTominay. E poi il confronto tra gli attacchi: nel Bologna credo possa partire Dallinga, anche perché Castro non ha convinto contro l’Inter e Dallinga col Napoli sa essere incisivo".
Quali sono i principali dubbi di Italiano?
"A destra penso a Holm, davanti Cambiaghi più di Ndoye. Cambiaghi, quando entra, cambia davvero il passo. Il vero interrogativo è capire quale Bologna vedremo: quello spento contro la Juventus o quello di carattere visto a tratti con l’Inter".
Il Bologna può essere stato uno spartiacque per il Napoli di Conte?
"Assolutamente sì. Dopo quella sconfitta è cambiato tutto: dallo sfogo di Conte al lavoro tattico. Bologna è stata una sliding door evidente. Ma per i rossoblù questa Supercoppa vale tantissimo: dopo anni difficili, un altro trofeo sarebbe storico".
Che valore ha questa finale per l’ambiente Bologna?
"Enorme. Dopo la notte dell’Olimpico in Coppa Italia, la città ha riscoperto il gusto di sognare. Saputo lo ha detto chiaramente: tre anni fa non avrebbe mai immaginato tutto questo. Per loro questa coppa ha un sapore speciale".