Il prep. dei portieri Tarallo sul gol di Yildiz: "Vi spiego perchè Milinkovic non ha colpe"
Luciano Tarallo, ex preparatore dei portiere del Napoli, è intervenuto nel corso del "Bar di TuttoNapoli" sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android): "Il tiro che porta al momentaneo 1-1 della Juve viene scoccato da dentro l'area, quindi parliamo di una distanza di circa sei metri. Milinković copre bene il palo: viene ingannato perché fa prima il passo. Se guardate la sua gamba destra, vedete chiaramente che si sposta verso il palo sinistro, proprio perché si aspetta una saetta da quella distanza.
Invece Yildiz, non so se volutamente — e sembrerebbe quasi assurdo pensarlo — colpisce la palla quasi di sbuccio, non la impatta in pieno e la indirizza sul secondo palo. Da quella distanza credo che il portiere possa farci ben poco, anche perché, vista la sbucciata di Yildiz, il tiro ha sorpreso il portiere del Napoli. Quando tornerà Meret? E' ovviamente un problema che ogni allenatore vorrebbe avere. Avere in ogni zona del campo dei giocatori così forti da essere in crisi su chi schierare. Diventa bello complicato per Conte adesso scegliere. Ma lui li stava alternando e anche bene. Non vedo questo problema. Chiaramente è un problema positivo, lo mettevo tra mille virgolette perché è quello che ovviamente si va a chiedere un allenatore. Il tecnico ragiona in un altro modo, ha due campioni, sono bravissimi sia Milinkovic che Alex. Io non credo che Conte se ne faccia più di tanto un problema se schierare l'uno o l'altro, ma l'ha dimostrato perché praticamente Alex stava giocando e si alternava benissimo con Milinkovic-Savic. Poi sai siamo tutti pronti a sparare sul portiere quando subiamo un gol, ma ricordiamoci che anche noi facciamo gol spesso e volentierip per colpa delle difese avversarie, avete visto il secondo gol? Praticamente c'è un errore madornale di McKenny che fa un assist praticamente. Là nessuno parla.
Juve? La Juve adesso ha -8 punti, è fuori dall'obiettivo Scudetto, ma questa Juve non è da Scudetto. Il Napoli ha dato una lezione molto severa alla Juventus. La tattica del Napoli ha dominato la Juve in tutti i sensi, ha vinto anche strategicamente. Premesso poi il dislivello tecnico delle due squadre perché il Napoli è molto più forte della Juve. È stato molto più forte soprattutto sull'approccio alla partita, sulla mentalità, sulla preparazione anche atletica. Il Napoli è stato superiore in tutto, quindi la provinciale di turno era la Juve. Insomma il vento è cambiato".