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Lo juventino Chirico: "Il Napoli ha dei problemi, a Roma non è mi piaciuto per niente"

di Davide Baratto

Il giornalista di fede juventina Marcello Chirico è intervenuto nel corso di "Sabato Azzurro" sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android).

Che sensazioni hai in vista di questa partita e quali sono le percezioni che si respirano a Torino? "L'umore è tranquillo. Non è che ci sia particolare agitazione. L'unica cosa è che come il Napoli ha delle defezioni anche la Juve. Questa settimana abbiamo dovuto sottoporre a intervento chirurgico due giocatori, non più uno. Uno era Vlahovic, il secondo Gatti. In fin dei conti anche a voi mancano Lobotka che ha avuto la notizia questa settimana che non poteva giocare, Anguissa fuori, Gilmour fuori, poi De Bruyne, Lukaku... Noi abbiamo ancora Bremer che deve ancora rientrare. Abbiamo tutti e due dei problemi. Per quello che riguarda quello che penso io su questa partita, non vi offendete. Chiedo scusa anche a tutti i tifosi napoletani che in genere non è che mi vogliono molto bene, però gli chiedo scusa comunque, esprimo questo parere. Io ritengo il Napoli una squadra forte, una squadra che sicuramente lotterà fino alla fine per lo scudetto, ma ultimamente devo dirvi la verità che non mi piacete. Non mi date delle certezze, poi magari domani vincete 3-0, però non mi date quella particolare sensazione di dire 'Vado a Napoli e non me la posso giocare', perché ho visto la partita seppur vinta bene tatticamente a Roma da Conte, ma non mi è piaciuto per niente il Napoli. Così come le seconde linee che sono state usate contro il Cagliari, arrivare persino a dover mettere i titolari per arrivare ai rigori a oltranza, mi sembra che qualche problemino il Napoli in questo momento ce l'abbia. Quindi io vi dico che la Juventus per me può venire a Napoli a fare risultato. Non lo facciamo da sei anni, sette anni. Almeno riuscire a fare risultato dopo sei anni, insomma, sarebbe già una conquista. Questo è quello che penso io".

Allora, secondo te, a questo punto cosa non va nel Napoli? Cioè non ti è piaciuto dal punto di vista dell'atteggiamento o per determinate scelte di Conte? "No, mi sembra un Napoli prevedibile, che si accenda raramente. Anche a Roma, per dire. si è acceso Neres. E uno dice, vabbè, ma Neres l'anno scorso non giocava, quest'anno l'abbiamo messo in forma. Neres è un ottimo giocatore per me. Anche quando stava al Benfica faceva benissimo. Io l'anno scorso mi chiedevo come mai non lo utilizzasse così tanto Antonio Conte. Però, al di là di due azioni, cioè non ho visto mai quel Napoli che ti metteva sotto. Ragazzi, io negli occhi c'ho ancora il Napoli di Spalletti, ma non perché adesso Spalletti è alla Juve e allora devo vantare quel Napoli. Anche indipendentemente dal fatto se allenasse ancora Tudor la Juventus adesso. Quel Napoli lì era una squadra che veramente faceva paura. Secondo me quel Napoli è stato scarognato in Champions League con quella doppia sfida con il Milan un po' sgarrata. Mancarono dei giocatori anche in quell'occasione. L'arbitro contro errori troppo a favore del Milan. Però io pensavo che potesse anche arrivare in finale, perché era un Napoli fantastico. Questo Napoli fantastico qui non lo vedo più. L'intermezzo lì nel decimo posto non calcolo nemmeno. È un momento, un intoppo che capita, cioè il momento in cui hai vinto. Magari l'anno dopo ti si è rilassato un po' troppo. Lasciamo per il Napoli dell'anno scorso già era un Napoli diverso. Ci vedevi che aveva la cazzimma, quella che voi chiamate la cazzimma. Quest'anno è stento, stento a vederla".


Marcello Chirico ospite a Sabato azzurro
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