"Quest'anno ti porto un altro trofeo", sindaco Castel di Sangro svela una telefonata con ADL
Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro, è intervenuto nel corso di "Cronache Azzurre" sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android): "Capodanno a Castel di Sangro? Ormai è diventata una tradizione. Il Capodanno in piazza Plebiscito a Castel di Sangro è un appuntamento fisso, quasi una gemella in miniatura della piazza Plebiscito di Napoli. Invitiamo tutti, anche i tifosi azzurri, a venire in Val di Sangro per iniziare l’anno in un clima di festa".
Il legame con il Napoli è sempre più stretto.
"Lo è eccome. Proprio il 24 dicembre mi sono sentito con Aurelio De Laurentiis per gli auguri e mi ha detto scherzando: ‘Quest’anno ti porto l’ennesimo trofeo’. Da quando il Napoli svolge qui il ritiro estivo sono arrivati quattro trofei, e un po’ ci sentiamo partecipi anche noi".
Possiamo parlare di una scaramanzia positiva?
"Sì, senza dubbio. Condividiamo con i napoletani anche certe tradizioni scaramantiche: non si tocca nulla e si va avanti così. Dopo sei anni, il rapporto è stato rinnovato ed entreremo nel secondo contratto".
Cosa rappresenta il ritiro del Napoli per Castel di Sangro, anche a livello sociale?
"È un momento speciale. Non solo per l’indotto turistico, ma per l’aspetto umano e sociale. Qui tante persone, che magari non sono mai entrate al Maradona, riescono a vedere i calciatori da vicino. È un’occasione di gioia condivisa, vissuta sempre con grande rispetto e senza alcun problema di ordine pubblico".
Un augurio per il nuovo anno?
"Alla comunità di Castel di Sangro, ai napoletani e a tutti i tifosi auguro un 2026 sereno, ricco di soddisfazioni. L’appuntamento è qui da noi il 31 dicembre e poi, come sempre, ci rivedremo in estate".