.

Scarlato: "Il 3-4-2-1 ha aiutato tanto! Lucca? Gli direi una cosa..."

di Davide Baratto

L'ex difensore azzurro Gennaro Scarlato è intervenuto nel corso di "Sabato Azzurro" sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android).

Quale giocatore ti prendi della Juventus in questo Napoli, in questo momento? "Mi sarei preso, diciamo, Vlahovic prima dell'infortunio, perché aveva ritrovato un po' quello che era il suo ritmo. Ovviamente, essendo di Napoli, mi tengo Hojlund tutta la vita".

Per quanto riguarda l'out di destra, c'è un ballottaggio anche più serrato tra David Neres e Conceiçao: "Neres, Neres assolutamente, perché nella posizione che sta assumendo adesso ti fa più la differenza, secondo me".

Tu chi ti prendi tra Lang e Yildiz? "Yildiz in questo momento, secondo me. Perché a parte la giovane età, ma anche il modo di saltare l'uomo, che è un pochettino più efficace in questo momento è quello che non ha Lang".

Il cambio di sistema di gioco dal 4-1-4-1 originale al 4-3-3, adesso al 3-4-2-1.Quanto ne ha beneficiato anche la fase difensiva di questo cambio di sistema di gioco? "Io credo tanto, tanto perché sono stati messi ovviamente nell'emergenza i calciatori nelle posizioni giuste, con le caratteristiche giuste. Beukema a Buongiorno che possono fare i due braccetti tranquillamente, Rrahmani che fa il centrale, Di Lorenzo come quinto, in questo caso quarto. Quindi sono tutti calciatori che dovute ovviamente alle esigenze degli infortuni hanno trovato la loro collocazione ideale secondo me".

Che partita dovrà fare Alessandro Buongiorno che spess si ritroverà al duello con Conceição: "Sicuramente avrà il supporto del quarto, in questo caso sarà Olivera. Quindi bisogna fare attenzione, perché loro attraggono l'attenzione da un lato per poi cambiare il gioco dall'altra parte. Quindi ti devi far trovare pronto, nel caso avviene questa situazione, di subito correre. Però in questo momento il Napoli era quasi lì, e qui lo sta facendo benissimo, quindi penso che durante la settimana l'abbiano studiato bene e quindi in campo vedremo una bella situazione tattica, secondo me".

Una partita in cui si affronteranno due squadre alle prese con l'emergenza Infortuni, in casa Napoli l'ultimo quello di Lobotka. Al fianco di McTominay tu chi sceglieresti tra Elmas e Vergara? "Io mi auguro che lui possa avere un pochettino più di spazio di quello che ha avuto fino adesso e magari non dettato dall'emergenza. Detto questo, io non penso che partirà dall'inizio contro la Juve, perché è di fronte una squadra importante, una squadra che è abituata a certi tipi di gare, quindi magari dall'inizio penso che opterà per Elmas. Poi nel caso, magari in corsa può trovare questo spazio che stiamo parlando adesso. Però rimane che è un ottimo giocatore, ha fatto una buona prestazione in settimana, quindi quello gli darà un pochettino più di fiducia in seguito e magari anche l'allenatore deciderà di spiegarlo un pochettino di più".

Lucca, le sue difficoltà sono mentali, tecniche di ambientamento o perché i difensori se sei il centravanti del Napoli, ti marcano diversamente? "Penso che in questo momento sia più mentale. Lui è venuto qui come alternativa di Lukaku, una volta che si è infortunato Lukaku gli è stato preso Hojlund, quindi per un calciatore diventa quasi una mazzata, perché nella sua testa qua sta l'idea che poteva giocare e titolare dall'inizio, poi trovarsi davanti un giocatore fortissimo, che secondo me sicuramente non ha agevolato il suo ambientamento. All'interno della squadra, della piazza, poi è normale che se qualche prestazione è sotto tono l'autostima cade ancora di più, però mi auguro che il gol l'abbia un po' fatto riprendere quell'aspetto mentale che in questo momento c'è bisogno, secondo me".

Ecco, se tu fossi un compagno di squadra di Lucca, cosa gli diresti? "Io gli direi di stare tranquillo, di continuare a lavorare così come sta facendo, di sfruttare al massimo le occasioni che gli capitano, facendo anche le cose semplici, perché quando nel momento di difficoltà uno tende sempre a strafare, a fare quel qualcosa in più. Quindi gli direi di stare tranquillo, che prima o poi la forma la prende e il goal lo ritroverà. Sono tutte situazioni che, sotto l'aspetto mentale, una volta che tu cresci, ti ritrovi".

Per i tre di difesa cosa cambia avere un portiere come Milinkovic-Savic che ad oggi dà tutta questa sicurezza: "Tutto, è tutto, secondo me, perché io gran parte della carriera l'ho fatta là dietro. Quindi avere alle spalle un giocatore con una forte personalità, un giocatore che ti guidi fino ai 16 metri, che ti dice quello da fare, ti dice dove andare, magari dove hai l'uomo, là dove tu non lo riesci a vedere, è fondamentale. Poi anche con i piedi può essere un ancora di salvataggi in alcune occasioni. Assolutamente per il reparto è fondamentale".

Un pronostico per questo Napoli-Juve? "Io penso, non mi auguro, sono quasi sicuro che Napoli vinca 2-1. Ho la sensazione che magari passa in vantaggio il Napoli, ma poi vince la partita". 


Gennaro Scarlato ospite a Sabato azzurro
Altre notizie
PUBBLICITÀ