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Specchia: "Vi racconto la svolta del Napoli. Lucca? Lo vedi e ti fai una domanda"

di Fabio Tarantino

"Sono convinto che vincendo oggi il Napoli potrà recitare un ruolo importante anche in Champions". Paolo Specchia, allenatore, è intervenuto nel corso de Il Bar di Tuttonapoli sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android): "

"Mourinho e Conte hanno litigato anche di brutto in Premier, poi hanno fatto pace. Ma succede sempre nel calcio e ora credo si accettino così come sono e si rispettano. Il Napoli ha una rosa superiore al Benfica e non può temere neppure il Da Luz che è comunque uno stadio caldo. Ma il Napoli è primo, è in vetta e ha fiducia. La rosa del Benfica ha vecchie conoscenze del calcio italiano, mi piace molto l'attaccante Paulidīs e anche Sudakov è un bel giocatore, ma ripeto non c'è paragone con la rosa del Napoli". 

"La tattica è l'ultima delle cose, al momento. La svolta non è dipesa dal modulo ma penso sia cambiato qualcosa nel rapporto allenatore-squadra, forse ora c'è più chiarezza. I nuovi non erano entrati ancora nelle grazie di Conte, ora sì. Ma Conte è molto esigente come allenatore, lo sappiamo, ma Beukema con Italiano faceva anche cose diverse. Conte chiede ai suoi difensori un'applicazione maniacale. Anche Lang giocava poco, è arrivato impacciato ma è un altro calcio e Conte gli chiedeva cose che prima non facevano come i rientri, l'attenzione in fase difensiva. Ora è cresciuto ed è utile alla causa. Bravo Conte anche a rinunciare ai suoi titolarissimi, tipo Politano, per le sue idee. Ma Politano avrà comunque spazio in futuro e tornerà a essere protagonista".

"Hojlund è stato spesso solo, non aveva compagne per le sponde e per scaricare, ora con Neres e Lang vicini è diverso e infatti anche lui si è sbloccato. Hojlund sa far tutto e ha fatto quello che la squadra gli ha consentito di fare. Quando sembrava anonimo è perché pur lottando non riusciva a essere protagonista perché, ripeto, non era supportato dalla squadra e dagli esterni. Ma se servito in maniera giusta segna e lo ha dimostrato. Per me anche col 3-5-2 può essere devastante. Per fortuna che è arrivato lui in estate che tra l'altro è giovane e può solo crescere".

"Lucca? Sono stato forse anche troppo critico nei suoi confronti, ma non ha fatto molto, forse sente il peso di una maglia diversa da quella dell'Udinese. Anche tecnicamente ha sbagliato stop orientati, ha fatto sempre male. Fino ad ora è stato l'unico per cui ti chiedi, ma che giocatore è? Non ha fatto mai bene, ha fatto il minimo, mi aspettavo di più. Non so perché non è entrato in sintonia, forse anche per aspetti caratteriali. Conte sappiamo che è molto esigente e richiede sacrificio. Ricordo una volta Lucca è entrato e invece di passare ha tirato e non ha manco chiesto scusa al compagno che era libero. Sono piccoli segni che denotano che questo forse lo danneggia, magari non si sente compreso perché è lui che non ha compreso dove si trova".  


Paolo Specchia ospite di Pausa Caffè
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