Conte a Torino senza rischi: Kvara ancora titolare e ora c'è un altro insostituitbile
Fonte: di Antonio Gaito
Dopo l'ennesima 'settimana tipo' a Castel Volturno, è il giorno di Torino-Napoli. La squadra di Antonio Conte sfida dunque i granata di Vanoli, in difficoltà di gioco e soprattutto di risultati con appena un punto nelle ultime quattro partite ed una sola vittoria nelle ultime otto sfide e peraltro nel pieno della contestazione della tifoseria verso la proprietà. Il tecnico, come di consueto, a livello comunicativo ha invitato a non sottovalutare la sfida ma il suo Napoli punta inevitabilmente alla decima vittoria in campionato per confermarsi in testa alla classifica almeno per un altro turno, al di là dei risultati di Atalanta, Lazio, Fiorentina e Inter con le ultime due che si incrociano al Franchi. "Siamo tutti nel giro di pochi punti. E' un campionato equilibrato, ma già a fine girone d'andata la classifica inizierà un po' ad allungarsi", la previsione di Conte e per far sì che ci sia presto anche il suo Napoli ad allungare la classifica c'è bisogno di fare bottino pieno a Torino prima del doppio confronto Coppa Italia-Campionato contro la Lazio.
Caduti i possibili ballottaggi
Non ci sono dubbi di formazione. I rumors su un Kvara in ballottaggio, dovuti mediaticamente forse al nervosismo al cambio più che alla prestazione, sono rientrati alla luce delle parole di Conte in conferenza: "Era molto deluso perché ha avuto due occasioni davvero importanti, ma è un ragazzo che lavora molto per crescere, ha solo 23 anni ed è sempre sul pezzo. Vuole fare step in avanti e perciò sono tranquillo e sereno", la difesa di Conte a chiudere un caso probabilmente mai realmente aperto. Fiducia al georgiano, dunque, nel solito tridente con Lukaku e Politano, inamovibile per il tecnico per il lavoro difensivo. Terzetto con Anguissa, Lobotka e McTominay e pure in difesa nessun dubbio anche perché a sinistra non c'è più ballottaggio.
C'è un altro insostituibile per Conte
S'è aggiunto col tempo, col lavoro, facendosi preferire a Spinazzola per poi diventare inamovibile. Conte non ha rinunciato a Mathias Olivera neanche dopo il rientro per ultimo dalle nazionali e la stanchezza per le gare ed i viaggi. Dalla celeste dell'Uruguay, dove si sta mettendo in mostra addirittura da centrale difensivo, all'azzurro Napoli convincendo per solidità difensiva e doti atletiche nel fare la doppia fase. L'intesa con Kvara può essere perfezionata, ma per Conte ormai è insostituibile e non a caso sono partite anche le trattative per il rinnovo dell'attuale contratto in scadenza nel 2027. La base della trattativa è un rinnovo con adeguamento fino al 2029, ma per ora priorità al campo. C'è la vetta da difendere.