.

Da Torino - Per Marianucci Cairo può sfruttare il rapporto con ADL per superare la Cremonese

di Arturo Minervini

La trattativa tra Napoli e Cremonese per il trasferimento di Luca Marianucci verso la squadra di Davide Nicola è ormai alle battute conclusive. Il club grigiorosso è pronto ad accogliere il difensore con la formula del prestito secco, soluzione che incontra il favore anche della dirigenza azzurra, intenzionata a mantenere il pieno controllo sul cartellino del giocatore.

In questo contesto, il Torino non è ancora del tutto tagliato fuori, ma i margini di manovra restano estremamente ridotti. Per provare a rientrare in corsa, il direttore sportivo Davide Vagnati dovrà giocare una carta diversa: convincere De Laurentiis a inserire un’opzione per l’acquisto a titolo definitivo. Una corsa contro il tempo, perché mentre i granata spingono per una formula con diritto di riscatto, la Cremonese ha già raggiunto un’intesa di massima con il Napoli sulla base del prestito. Per cambiare l’inerzia dell’operazione servirà quindi un’accelerazione immediata, prima che arrivi il via libera definitivo al trasferimento a Cremona.

A fare da possibile sponda, sottolinea Tuttosport, potrebbe essere Urbano Cairo. Il patron granata vanta infatti un rapporto privilegiato con De Laurentiis, testimoniato dai numerosi affari conclusi sull’asse Torino–Napoli negli ultimi anni. Emblematiche le operazioni chiuse in estate: Milinković-Savić in azzurro e i passaggi di Ngonge e Simeone in granata.


Altre notizie
PUBBLICITÀ