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Damascelli: "Se perde il City di Guardiola, può perdere pure lo squadrone di Conte"

di Arturo Minervini

Può accadere che, dopo trentadue partite utili, perda anche il Manchester City, il kolossal di Pep Guardiola, può dunque accadere che perda anche il Napoli, lo squadrone di Antonio Conte, definito dal regista Sorrentino «un anticinematografico». Così scrive Tony Damascelli nel suo editoriale per il Giornale.

"E infatti è stato brutto il film del Napoli mentre splendido il copione dell’Atalanta che ha un allenatore, spigoloso pure lui, che non chiede al datore di lavoro di comprargli l’impossibile ma è capace di tirare fuori, ogni anno, pepite da una miniera di carbone. Questo per dire che con Kolasinac e Hien, Zappacosta e Ruggeri, si può allestire un buon football che spegne Lukaku e Kvara, entrambi sostituiti".


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