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"Dissi che il Napoli poteva battere la Juve e mi picchiò", l'incredibile racconto di una vittima di violenza domestica

di Pierpaolo Matrone

Per vent'anni, una donna ha subito violenze dal marito, un carabiniere, che la maltrattava anche davanti ai figli. Finalmente ha trovato il coraggio di denunciare, raccontando la sua storia in Tribunale a Torino, dove ha rifiutato il paravento e ha affrontato il marito. Attualmente, lui è stato allontanato da casa e ha il divieto di avvicinarsi a lei.

La vittima ha descritto gli insulti e le minacce subite, come "te ne vai sdraiata" e "non vali niente", oltre a violenze fisiche. Un episodio emblematico è avvenuto durante una partita di calcio, quando, dopo una battuta sul Napoli, il marito l'ha colpita al torace: "Una volta in tv – racconta la donna, come riporta La Repubblica – c’era Juve-Napoli, io avevo fatto una battuta sul fatto che potesse vincere il Napoli, lui tifa Juve. Mi ha dato pugni al torace".

Nonostante una prima denuncia, la donna aveva ritirato la querela per le intimidazioni del marito. In aula, i figli hanno confermato il clima di terrore in casa. Hanno raccontato di come il padre li insultasse e minacciasse di usare la sua posizione di carabiniere per controllarli. Dopo l'ennesima violenza, madre e figli hanno deciso di rompere il silenzio e avviare un processo per maltrattamenti.


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