Cds - Due tifosi su tre vorrebbero il tempo effettivo e il Var a chiamata
Due tifosi su tre vorrebbero il tempo effettivo e il Var a chiamata. Questo il sondaggio di Deloitte ripreso da Barbano sul Corriere dello Sport, che apre una riflessione sul calcio. "Una partita che formalmente dura 90 minuti, e di fatto si gioca per appena cinquantaquattro, rischia di risultare come una lotteria truccata", peggio ancora se il tempo di gara supera in media i novantasette minuti e "quello effettivo si contragga perdendo tra il 2016 e il 2023 tre minuti". Perdite di tempo strategiche per difendere il risultato che violano il concetto di lealtà sportiva, ma d'altro canto "il fatto di poter aumentare il recupero induce gli arbitri a tollerare il ritardo nelle rimesse in gioco da fondo, nelle punizioni e calci d’angolo e nei falli laterali. Non si ammonisce più, tanto si gioca di più". L'ultima spiaggia sono gli infortuni inventati, ma si torna sempre lì. Il tempo effettivo "riporterebbe la competizione a un equilibrio sportivo costante, così come avviene in tutti gli altri sport, regalando un finale incandescente di emozioni". Stesso discorso per il Var a chiamata.