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L'ironia del Corsera: "Com’era la storia del 'Non accompagno il morto?’”

di Arturo Minervini

"Com’era la storia del 'Non accompagno il morto?" L'edizione odierna del Corriere della Sera analizza così la vittoria del Napoli all'Olimpico: "Alla fine del mese che ha tenuto dentro il momento più difficile della sua gestione, Antonio Conte vince all’olimpico, sorpassa la Roma e manda un messaggio grande così alla serie A, affiancando in testa il Milan. Altro che morto. Il Napoli è vivissimo. Vivissimo come quella furia di David Neres, l’uomo che ha cambiato il segno di questo campionato azzurro. Magari s’è ispirato a Osimhen, da cui ha ereditato la casa a Posillipo.

Dopo i due gol all’Atalanta, il brasiliano a Roma ha spaccato la partita, l’ha presa a strappi fin dal minuto uno. Si capiva lontano un miglio che dai suoi piedi, dalle sue accelerazioni sarebbe arrivata la giocata vincente. Dopo le sconfitte con Inter e Milan, Gasperini (in tribuna perché squalificato) si è arreso in uno scontro diretto sempre con lo stesso punteggio, di misura. Non può essere un caso. E stavolta, il ko è stato più netto di quanto non dica il risultato". 


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