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Lukaku, brividi in Belgio: festa per l'Anderlecht, anche il figlio in campo

di Pierpaolo Matrone

Romelu Lukaku, già tre gol e cinque assist in poco più di un mese tra campionato e coppa, approfitta dei giorni di riposo concessi da Conte dopo il Como e torna a casa. Va in Belgio, assiste alla gara dell’Anderlecht contro lo Standard Liegi, esulta per il 3-0 finale, va negli spogliatoi a festeggiare coi giocatori, infine ringrazia tutti sui social. Domani, comunque, sarà abile e arruolabile a Castel Volturno per la ripresa degli allenamenti. A ricostruire il weekend di Big Rom ci pensa il Corriere dello Sport.

Lukaku ha ricevuto l’ovazione del Lotto Park. Quando lo speaker ha annunciato la sua presenza, il belga si è alzato per salutare tutti visibilmente emozionato e i tifosi sono impazziti di gioia. A fine partita è sceso in campo, il figlio Romeo aveva con sé un pallone, ha segnato un gol esultando come il padre. Un ritorno romantico a Bruxelles per il belga, che non ha mai nascosto il suo desiderio di concludere la carriera all’Anderlecht, laddove tutto è iniziato nel 2009 all’età di 16 anni. Due stagioni, 98 partite, 41 gol, quindi l’addio a 18 anni, nel 2011, per trasferirsi al Chelsea.


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