.

Bar Azzurro - Ancelotti ha cambiato tutto: ora via al fantacalcio! ADL ha trovato una soluzione anche alla politica italiana

di Redazione Tutto Napoli.net
Fonte: di Fatima Parente

Ci mette poco il vento a cambiare quando si parla di calcio, e questa volta, è tutto a favore di Ancelotti. Non solo tra i tifosi, che pare abbiano accettato l’allenatore emiliano come nuovo condottiero, ma anche tra i calciatori fedelissimi di Sarri. Chissà quale opera di captatio benevolentiae abbia convinto quelli che già avevano preparato la valigia, a riconsiderare, con persino evidente entusiasmo, di restare in terra partenopea. Sarà il fascino di Carlo. Lo stesso che si è guadagnato la simpatia e la stima di molti mostrando il suo apprezzamento per la città che per un po' lo ospiterà. Stratosferici, poi, i nomi che, in queste ore, vengono accostati al Napoli. Inverosimili? Può darsi. Tale, però, è la misura di quanto Ancelotti abbia già contribuito alla crescita della società con la sua sola presenza. Almeno in termini di considerazione e rispetto. Un rispetto che si avverte anche dal mutato atteggiamento dei media nazionali e di alcuni di quei giornalisti che, per ragioni del tutto ignote, hanno sempre dimostrato una certa ostilità. Se con uno come Sarri, venuto dal basso, avevano il coraggio di criticare e mettere in discussione la qualunque, nonostante i meriti e le indiscutibili qualità, con Ancelotti, causa timore reverenziale, tutto questo non accadrà. Troppo titolato, troppo apprezzato fuori e dentro i confini nazionali, per suscitare la medesima audacia. Con Sarri leoni, con Carlo...

Qui al bar si parla di mercato, ovviamente. Prendete un gruppo di adulti, consegnategli un capitale virtuale e vedrete trasformarsi il Napoli nella squadra dei nuovi “galacticos”. Non vi nascondo che la cosa mi diverte. È come quando giochi al monopoli, si ritorna tutti bambini. La più irreale, divertente, fantascientifica che abbia sentito in questi giorni, riguarda Cristiano Ronaldo. I rumors che parlano dei pruriti di insofferenza del portoghese hanno stuzzicato la fantasia dei miei amici. Riccardo, che è interista, teorizzava su come uno che ha vinto tanto e guadagnato di più potesse essere attratto da una sfida nuova e quasi impossibile. Ironia da nostalgici del triplete. Ma noi siamo persone accoglienti, lo perdoniamo. Su Balotelli, l’ultimo accostato al club azzurro, invece, le opinioni sono piuttosto divergenti. “E’ una testa calda, non può stare in una città come Napoli. Troppe distrazioni”, sosteneva Pasquale, mentre, Antonio, chiaramente galvanizzato dal gol in Nazionale di super Mario, esprimeva apprezzamento per “un ragazzo troppe volte mortificato, nonostante il suo grande talento”. Il fantacalcio prosegue con proposte più o meno fantasiose, roba che, al confronto, Giuntoli sembra quasi un pivello da prima categoria (con tutto il rispetto, sia chiaro!). L’unico che sembra essere immune a questa frenesia da shopping compulsivo è il solito avvocato. Sempre diffidente rispetto alle buone intenzioni di De Laurentiis e alla sua reale determinazione a sborsare danari. Ma si sa, il tempo è galantuomo e ci dirà se i colpi di scena “cinematografici” del presidente, saranno il preludio a quel sogno che i tifosi continuano a portarsi nel cuore.

Finora una magia l’ha fatta, il volpone Aurelio, lasciando tutti a bocca aperta. Proprio con lui, Carletto, che in un attimo ha dissipato il nuvolone nero concentrato sulla testa del patron, reo di non accondiscendere alle richieste dell’amatissimo Sarri. E così contestazioni e malcontento restano soltanto un ricordo, mentre ai piedi del Vesuvio riaffiorano come primule l’entusiasmo e la voglia di vincere. La ritrovata serenità di casa Napoli è indiscutibilmente evidente, tanto che spiccano atteggiamenti e caratteristiche inedite: una su tutte la goliardia. Pare che De Laurentiis, che si sa, è uno che pensa in grande, abbia trovato persino la soluzione agli attuali problemi della politica del nostro Paese. È comparso un video sul profilo Twitter ufficiale della società dove, alcuni dei nostri calciatori, vengono proposti come ministri. L’idea, a questo punto, non è malvagia. In un Paese in cui la democrazia e la sovranità del popolo contano quanto una cicca gettata per strada, penso che sia legittimo proporre alternative di spessore a quegli alieni che bazzicano nei palazzi del potere. Almeno noi del bar azzurro, da questi ragazzi, che indossano i colori del nostro cuore e che per noi hanno lavorato e si sono battuti senza risparmiarsi, ci sentiamo più rappresentati. Quindi, di nuovo alle urne con Ancelotti premier e De Laurentiis presidente della Repubblica. Tanto, si sa, in Italia, tutto è possibile.

Fatima Parente


Altre notizie
PUBBLICITÀ