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Bar Azzurro - Il weekend tra sogno sfumato e disgusto. Ora il mercato: il caffè di Starace ce lo lasciate?

di Redazione Tutto Napoli.net
Fonte: di Fatima Parente

Sì, è vero, il caffè lo preferisco amaro. Ma quelli che ho bevuto in questi giorni, più che amari, sono amareggiati. Il solito bar, amici che vanno, altri che vengono, nuovi clienti, e in tutti loro, nessuno escluso, il sentimento predominante è proprio questo: l’amarezza. L’ultimo terribile week end, cominciato nella notte di Milano e protrattosi l’indomani a Firenze, ha lasciato nei tifosi, oltre alla sensazione che quel sogno scudetto rischia davvero di sfumare, anche il disgusto per come i fatti si siano realizzati. Per scientificità ed arroganza. Molti rievocano calciopoli, scommettendo che questa volta è uguale, anzi peggio, altri cercano il capro espiatorio tra gli undici napoletani del Franchi. Quanto al sospetto di un nuovo illecito sportivo, mi vengono in mente le parole di Giulio Andreotti “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”. Però si sa, noi tifosi azzurri siamo complottisti, avvezzi al piagnisteo, perciò cosa conta quello che pensiamo? Eppure ho letto dichiarazioni di persone certamente più influenti di noi, che discutiamo di calcio davanti a una bibita e qualche patatina, e il giudizio non cambia, il sospetto neanche. Diranno: erano interisti. Direi: ce lo racconterà il tempo. Quanto alla prestazione del Napoli, chiaramente non all’altezza, né degli standard a cui ci ha abituati, né del momento storico di questo campionato, sento di dover spezzare una lancia a suo favore. Non per cercare alibi, non occorrono. Quello che è stato fatto è sotto gli occhi di tutti. E quanti amano davvero questo sport e sono intellettualmente onesti, lo hanno già apprezzato. Ciò che mi domando, come tanti fra i miei amici caffeinomani, è quanto sia pesato nei calciatori il senso d’impotenza, la frustrazione per aver dato tutto, forse anche più di ciò che realmente avessero da dare, e scoprire, la notte prima dell’ipotetica, probabile gara del sorpasso, che no, non ci sarà nessuna festa. Non perché gli altri l’hanno vinta la partita, ma per come sia accaduto, per il messaggio che ti hanno inviato. E allora, come Don Chisciotte, avranno realizzato che la pazza idea di portarsi a casa il tricolore, si scontra con quel mulino a vento bianconero, che, nella notte di San Siro, ha mostrato il proprio potere. Ancora una volta, allo stesso modo. Altro argomento caldo, sono le parole del sindaco De Magistris, che si è lasciato andare ad uno sfogo piuttosto concitato sul suo profilo Facebook. Ha parlato di palazzi, di poteri forti e della sete di giustizia del popolo napoletano. Anche qui la polemica incalza. Molti gli attribuiscono il torto di dimenticare il proprio ruolo istituzionale e di esprimersi come un qualunque tifoso deluso. Altri gli ergerebbero una statua a Piazza Garibaldi. Poi l’assurdo, almeno per quanto mi riguarda, ci sono alcuni che già hanno aperto il calciomercato. Secondo questi, la squadra di Sarri, anzi l’ex squadra del tecnico toscano, verrà a breve smembrata. Mi domando se tra le tante papabili partenze, ci sia persino quella dello storico Tommaso Starace, una certezza per noi tifosi. Sento procuratori balbettare cose confuse, porre timide condizioni, dimenticando che il campionato non si è ancora concluso e che certe considerazioni sono premature e fuori luogo. Dunque, qui al bar, si resta in attesa degli eventi, e perché no, di qualche parola di conforto, che rassicuri anche sul futuro, magari dal caro presidente, l’uomo invisibile. Ragazzi, che ANSIA!

di Fatima Parente


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