Essenziali e col cuore di sempre

Diciamolo subito, quello che ha fatto Sterling lo poteva fare Lorenzo, ma va bene così, quando ci metti il cuore.

Darmian, la sfrontatezza della gioventù, Sirigu la tradizione dei portieri italiani si rinnova, Candreva in odor di Napoli bravissimo, umile, lucido davero una rivelazione, ma vedere Chiellini nel primo tempo smistare palloni e tocchi è stato il massimo. Ma la sua presenza è fondamentale in una difesa non più ricca di senatori medagliati-.Gli azzurri battono quelli che ancora chiamano maestri, ma son professori fin troppo assenteisti. I crampi mostrano i limiti nell’afa di Manaus dei nipoti della Regina, e quei gol in Premier Rooney non gli sbaglia. Buona la prima, ora siamo in testa col Costa Rica, la maledizione dei napoletani focosi verso il buon Cavani continua. Edinson umiliato e mal servito, e vai con gli sfoghi sui social network di quando sotto il Vesuvio era il Re inamovibile., mentre in Francia è annebbiato dallo svedese e oggi amara sconfitta.

 Incredibile ma la squadra del centro America è in testa al girone per differenza reti, sarà curioso vederli giocare alla pari venerdì alle 18. Alla fine un appuntino per il  caro Immobile con la freschezza mentale e il debutto che pompa sangue al massimo dovevi sfondare e fare gol quando ti sei trovato a tu per tu col difensore, ma ecco che l’esperienza la fa da padrona, meno male che gli inglesi erano cotti, sarebbe stata una beffa atroce. Balotelli si sblocca, sereno non molto mobile ma il fatto che vada incontro al pallone mentre Immobile scappa mostra a volte come il gioco debba mutare e come gli azzurri devono adattarsi subito quando in campo ci saranno avversari più cinici.

Col Costa Rica avremo molti cambiamenti, ci vorranno calciatori veloci contro i peperini americani, si spera che eventuali sconvolgimenti non creino problemi psicologici perché è una grossa occasione sapere che dall’altra parte una grande rischia di uscire già.