Ritrovati Higuain, Rafael e Marek, il resto lo farà il mercato di gennaio

La coppa di Doha ci ha dato due certezze, Higuain e Rafael, ecco la retrospettiva di una vittoria un po’ snobbata alla vigilia.

Il Pipita felice come un bambino al rigore parato da Rafael, e il portiere “martoriato” da tutti che prega alla sua maniera prima di essere sommerso dal gruppone azzurro. Col mercato ottimale alle porte i tifosi della “bisbetica indomata” squadra di Rafa possono riprendere sorrisi e speranze per una seconda parte di stagione ricca di promesse. Gonzalo è tornato, non si è lasciato impressionare dal compagno Duvan ed alla sua maniera per ben due volte ha ripreso la Vecchia Signora che, con tutto il suo clan stava preparandosi all’ennesima vittoria. Ci voleva per l’ombroso attaccante argentino questa svolta morale e tecnica perché si stava perdendo in inutili isterismi portando con sé anche Callejon che però è rimasto ancora intontito dal suo splendido inizio di stagione.

Rafael invece è una di quelle favole pallonare che arrivano puntuali come il  Natale, messo alla gogna da tutti, sottolineo tutti, con l’aggravante della perdita di Reina, il giovane estremo difensore non aveva più alibi, solo la fiducia e la testa dura del suo allenatore l’hanno messo nelle condizioni di prendersi una rivincita personale nientemeno che contro uno dei più forti portieri della storia del calcio, quel Buffon che para 3 penalty e lui che vola su quello decisivo quando tutto sembrava finito. Non sappiamo come digerirà i complimenti nella pausa ma l’occasione  della sua vita napoletana ora non può sprecarla, può essere la svolta della sua carriera, mi viene in mente il portiere dei viola, vituperato ed oggi tra i migliori in serie A. Peccato ora non voglia firmare, e i Della Valle lo chiamano “traditore” perché tutti avevano avuto fiducia in lui quando andava a farfalle, ma questa è la storia del calcio di oggi, senza bandiere senza affetti o riconoscimenti.

Che dire di Marek, ha giocato bene e colpito un palo nella finale in Qatar, ha alzato con orgoglio un'altra coppa dopo quella di Roma in quella tragica giornata di cronaca, ma ha inciso poco o nulla negli ultimi tempi, ora ha l’età giusta per chiedere a se stesso la svolta mentale e tecnica, perché non verrà MAI da nessuna parte amato come a Napoli. Il mercato con Gabbiadini può dare la svolta in attacco, il ragazzo è dinamico, bravo nelle punizioni, coraggioso nel provarci da tutte le parti, ed in attesa di rinforzare la difesa tutto sperano che la terza coppa da sollevare sia ancora un'altra, entrare in Champions così sarebbe clamoroso, ancor di più se farai capire alla seconda che è sempre lì per demeriti partenopei, ma con quei 3 ritrovati tutto può ancora accadere.