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Tutto in una notte: dai 50 mila al ritiro, dov'è l’errore?

di Redazione Tutto Napoli.net
Fonte: di Peppe Giannotti

Napoli si risveglia arrabbiata, ma non molla, perché farlo? Ma dove sta l’errore di un pubblico che regala ancora una volta una serata da  Champions a calciatori che non capiscono o non vogliono capire dove stanno giocando?

La finale con la Juve (che punta alla decima) vuoi mettere la soddisfazione di rivederla e di scipparle un record che insegue da anni? Perchè questi ragazzi hanno mollato così? Caro Rafa se avessi Matri in campo posso pure capire la tua costernazione nel dire e ridire che si sbagliano troppe palle gol, ma la differenza tecnica in campo (prima) e sugli ingaggi (poi) chi la deve fare? In campo c’era l’UNICO che poteva cambiare la partita per la Lazio e l’ho ha fatto, era Anderson. Immagino in panchina Lorenzo come si sia sentito a vederlo caracollare con la palla ai piedi in mezzo a spauriti difensori azzurri, avrà pensato: “lo posso fare pure io, lo sento, sono napoletano devo entrare a dare una mano”. Ma se il ragazzo non ha 45 minuti di sicuro 20 si, ed allora vederlo in campo prima del gol di Lulic sarebbe stato devastante per gli avversari,  li avrebbe messi in guardia, guadagnava tempo palla ai piedi, si procurava preziose punizioni, avrebbe dato a Gonzalo più forza di provarci. Ed infatti il pareggio miracoloso stava arrivando dai suoi piedi, lasciandosi alle spalle tre difensori laziali ma la sfiga (che ci vede) ha voluto che lo stesso realizzatore del gol della finale salvasse il pari dei supplementari. Come si dice in questi casi: La fortuna ti da una mano se azzardi, e tu non l’hai fatto, a meno 6 dalla fine neanche Messi poteva cambiare la gara. Mi fermo a Insigne perché l’unico napoletano in rosa, il resto lo lascio ai colleghi, quelli in buona o in mala fede che vogliono ricamare su altri cambi inappropriati, ma il paragone Felipe-Insigne ieri è stata la differenza morale, ripeto MORALE che non hai voluto cogliere.

E’ facile dire che il pubblico ci deve dare una mano, e l’ho ha fatto con quello spirito tutto partenopeo che ha accettato la rassegnazione di rinunciare a uno scudetto mai visto, un secondo posto buttato via, un terzo posto che era la magrissima soddisfazione di un campionato che non ha visto vere rivali più forti del  Napoli. Immagina ORA caro Rafa cosa vorrebbe dire conquistare l’Uefa e la Juve senza la coppa con le orecchie  che insegue da anni, con l’ingresso in Europa e un secondo trofeo azzurro, pensa  cosa potrebbe cambiare per te, per Dela, per l’ambiente, per la stampa nemica, tutti verrebbero ZITTITI.

Ma tutto questo accadrà? Hai scelto la via più lunga per dare l’Europa “ricca” al Napoli, e quando rispondi a Di Marzio ricordando quanti anni son passati dalla prima ed unica Coppa vinta con Diego, ecco dimostri l’azzardo che stai compiendo, le cose che si stanno sciupando e l’eventuale vittoria che essa può provocare in positivo. Se riesci in RITIRO a far capire questo ai tuoi ragazzi crollati senza un motivo apparente, beh allora si che sei il RE di coppa e non di scoppole come sui social ahinoi siamo costretti a leggere. CANCELLA tutto questo, rimescola le carte, ma il BLUFF no quello no, Napoli è la Patria delle 3 carte.


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