Clamoroso De Rossi, da Roma: "Esonerato per gli xG della sua squadra"
Il giorno dopo l'esonero di Daniele De Rossi ci si interroga sui motivi alla base della decisione a sorpresa della proprietà della Roma. Il Romanista a tal proposito scrive: "Nessuna lite, nessuno sfogo, nessun aut aut, nessuna questione sui collaboratori veri o presunti, nessun rimprovero sulle parole di Totti o sulla gestione del caso Zalewski (guarda casa subito reintegrato) o sulle incertezze relative al mercato.
Niente di niente, solo dati: mettendo insieme le mele con le pere, come certi analisti un po’ superficiali avevano fatto nei giorni scorsi, gli hanno rinfacciato che la Roma ha vinto una partita delle ultime 13, ha concesso troppi tiri e troppe occasioni agli avversari in contrattacco o su recuperi alti, e hanno obiettato sulla qualità di ogni tiro (xG/tiro). Hanno obiettato che la Roma 15/a per tiri creati in contropiede con possesso palla a partire dalla propria metà campo e nei tiri in meno di 15 secondi, e dodicesima nei tiri creati 5 secondi dopo un recupero alto".