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Lecce, Gotti deve salvare la panchina a Napoli: le mosse tattiche al vaglio

di Arturo Minervini

Il match tennistico contro la Fiorentina, degno d'un giocatore dal basso ranking ATP contro il più in forma dei Sinner, ha messo a nudo tutti i problemi del Lecce. Che non è quello del Via del Mare dellos corso week-end, che non può essere certo quello. Perché tutti hanno steccato, malamente e gravemente. Perché Luca Gotti è sembrato non avere più la squadra in pugno. Perché è sembrata un'esibizione dei viola contro uno sparring partner già a terra, sfiancato, senza idee, energie e pure talento. Ma il Lecce e il suo tecnico sanno che c'è tanto di buono nello spogliatoio e adesso serve cambiare per la svolta.

Due rientri fondamentali
Il Lecce potrà avere due rientri fondamentali come quello di Lameck Banda e di Mohamed Banda già nella gara contro il Napoli. Chiaro, suona come mission impossible, però per Sticchi Damiani e Corvino dovrà contare l'approccio e il modo in cui i salentini giocheranno contro la formazione di Antonio Conte piuttosto che il mero risultato. Lo zambiano andrà a giocare sull'esterno destro dell'attacco dando quelle soluzioni che per adesso non sono arrivate da chi lo ha sostituito: Remi Oudin al centro della trequarti ma pure Tete Morente poi non si sono praticamente mai visti contro la Fiorentina e anche Ante Rebic inizia a essere un oggetto misterioso. E poi Banda: sarà fondamentale il suo rientro al centro della difesa, visto che Kialonda Gaspar sembra necessitare di almeno un turno di stop per tornare in palla dopo i disastri contro i Viola.

Dove giocherà Dorgu?
Nel nuovo progetto tattico, Patrick Dorgu è oramai un trequartista del 4-2-3-1 o fludificante offensivo del 4-4-2. Però la squalifica di Antonino Gallo potrebbe portare Gotti a rilanciarlo come terzino, per una sfida difficilissima contro David Neres da quella parte. Certamente un cliente difficile, come lo saranno Romelu Lukaku e Kvicha Kvaratskhelia. Ma il rilancio parte anche da qui, da come il Lecce reagirà contro il Napoli, al di là del risultato. Dopo un tonfo del genere, Gotti non ha altre vie, per evitare l'esonero.


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