Milan, Niang si pente: "Ho sbagliato, ma non ho mai detto di..."

 Prima la bravata, poi le scuse. M’Baye Niang, l’attaccante di 17 anni multato perché beccato senza patente e senza documenti con sé, ieri ha voluto mandare un messaggio ai milanisti e spiegare la sua versione. «Chiedo scusa a tutti i tifosi, a Galliani, ad Allegri e al mio magnifico club», ha detto via Twitter. Il ragazzo, non ancora maggiorenne, era stato fermato a Milano nei pressi di piazza della Repubblica dalla polizia municipale in seguito a un’infrazione mentre era alla guida dell’Audi aziendale di Traorè. Niang però ha voluto smentire di essersi spacciato per il compagno di squadra Traorè: «Ho commesso un grave errore... ma non ho mai detto di essere Traorè, solo di guidare la sua vettura».