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Ajax-Napoli 1-6, le pagelle: lezione di calcio! Raspa incanta l'Europa, Lobo-Anguissa mostruosi ed i falli non fermano Kvara

di Antonio Gaito

Meret 6,5 - Un paio di buoni interventi ad inizio partita, poi si vede che ha maggiore fiducia perché aumenta il numero delle uscite e si prende qualche libertà in più anche con i piedi, con risultati alterni. Nel finale eredita la fascia di Di Lorenzo, non essendoci Zielu e Rui, ma il gesto testimonia quanto sia cambiata la sua situazione.

Di Lorenzo 7,5 - Non inizia benissimo, sbagliando molto tecnicamente, ma lui è il capitano anche per doti che vanno oltre la tecnica ed inizia a spingere sempre di più ed è pazzesca l'elevazione che vale il 2-1 nel momento forse più importante. Da lì in poi domina sotto ogni punto di vista e Spalletti lo preserva per i minuti finali (dall'84' Zanoli sv)

Rrahmani 7 - Un paio di uscite a vuoto, ma anche diversi interventi pregevoli ed almeno un paio di letture importanti quando l'Ajax trova la transizione ad inizio partita. Sfiora anche la gioia personale con una bella girata nell'area avversaria.

Kim 7 - La sua applicazione fa uscire di testa Kudus e compagni. Non sbaglia un intervento, appena può va in anticipo con una fame calcistica che è di pochi difensori, che sia sull'1-0 o l'1-6. E tecnicamente fa sempre la cosa giusta in costruzione mostrando una crescita esponenziale rispetto ai ritiri estivi.

Olivera 7 - Schierato al posto di Mario Rui per dare più fisicità ("da quel lato lanciano molto su Tadic che è anche fisico", le parole di Giuntoli nel pre-partita) ed in effetti di testa sono tutte sue.  Si nota per la grande falcata, ma soprattutto per un ottimo mancino con cui pennella il pallone per il pareggio di Raspadori.

Anguissa 8 - E pensare che non aveva iniziato benissimo con qualche palla persa. Dopo il gol del pareggio inizia a giganteggiare, recuperando e lanciando compagni a ripetizione. Serve l'assist per il terzo e quarto gol e non cala mai di applicazione e intensità. Si sdoppia nelle due fasi anche a risultato acquisito dando l'esempio a tutti.

Lobotka 8 - Partita da vero fenomeno. E' lui che fa la differenza, incanalando la partita, riuscendo ad eludere il pressing furioso dell'Ajax e dando anche un senso all'uscita dal basso collegandosi spesso subito sugli esterni. Non sbaglia un pallone, si esalta anche nei recuperi difendendo 'in avanti'. Fa rabbrividire pensare che qualche tempo fa veniva considerato la riserva di Bakayoko (dal 79' Gaetano sv)

Zielinski 7,5 - La partita è apertissima, con tanti ribaltamenti, e lo vedi dare copertura e pochi secondi dopo seguire l'azione, buttarsi a rimorchio ed inserirsi come in occasione del terzo gol. Se ne divora un altro in precedenza calciando male, per la verità, ma continua con grande regolarità a sfornare prestazioni alla Zielinski (dal 45' Ndombele 6,5 - Ha un buon impatto sul match, favorito dal dominio dei suoi, chiaramente, ma poi devi metterci tanta qualità per allungare quel pallone per mandare in gol Simeone ed il portiere alza sulla traversa negandogli il secondo gol)

Lozano 6,5 - Alterna buone giocate, quasi esclusivamente nello spazio, ad altre non all'altezza tecnicamente. Qualche buon suggerimento, poi a risultato acquisito si mette in proprio cercando il gol in tutti i modi, ma senza trovarlo sempre per una questione di centimetri.

Raspadori 9 - Fa letteralmente impazzire la difesa dell'Ajax. Al punto che il gol, seppur bellissimo ed importantissimo, muovendosi alla grande sul secondo palo e trovando una torsione eccezionale, non è l'aspetto più importante della sua partita: è fondamentale nel far uscire i centrali a vuoto, difendendo e smistando palla con qualità, come in occasione del tris aprendo la prateria per Zielinski (dal 65' Simeone 6,5 - Entra come un matto, rincorrendo tutti, con lo spirito di chi è sullo 0-0 trascinando i compagni quando sembravano aver calato l'intensità. Trova anche un gran gol come premio al suo entusiasmo che è evidente in ogni giocata)

Kvaratskhelia 8 - Lo raddoppiano, lo scalciano più volte, ma non gli impediscono di brillare. Riesce sempre ad essere incisivo, che sia con un taglio senza palla o con un dribbling. Fa partire l'azione del pari, pennella il cross per Di Lorenzo che incanala la partita, poi detta lo scambio a Raspadori e firma il primo gol (di una lunga serie, senza dubbio) in Champions. Viene preservato come le cose più preziose (dal 65' Elmas 6,5 - Buon piglio, nonostante il risultato acquisto, rallentando il gioco e talvolta accelerando per cercare la gioia personale che però sfiora soltanto)


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