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Avv. Pasqualin a TN: "Sentenza ineccepibile, ma è partita aperta! Norme sportive non rispettate, però l'ASL ha potere maggiore..."

di Pierpaolo Matrone

(di Pierpaolo Matrone) - "Il provvedimento è inevitabile e ineccepibile". Pensieri e parole di Claudio Pasqualin, uno dei maggiori esperti di diritto sportivo del mondo del calcio, nonché noto procuratore. L'avvocato, interpellato dal nostro microfono, ha commentato a caldo la sentenza del Giudice Sportivo, che ha condannato il Napoli alla sconfitta per 3-0 a tavolino e ad un punto di penalizzazione per la non-partita con la Juventus: "Trovo che sia ineccepibile perché il verdetto è assolutamente in linea con i principi dell'ordinamento sportivo. Potremmo risalire alla teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici. Ora è inevitabile che ci siano delle altre puntate".

Secondo quanto scritto nel comunicato, l'ASL aveva fermato ufficialmente il Napoli la domenica e non il sabato. Ha contato questo? E cosa conterà maggiormente nei prossimi gradi di giudizio?
"Come in ogni Paese c'è la prevalenza delle forze statali rispetto a quelle sportive e per questo il Napoli potrà fare e farà quello che gli compete. Ma devo dire che questo provvedimento del Giudice Sportivo è sicuramente opportuno. Facendo parte dell'ordinamento sportivo, ci sono delle regole da rispettare e, come si evince dal comunicato, il Napoli non l'ha fatto pienamente".

Possiamo dire comunque che la partita è apertissima: quali potrebbero essere i prossimi passaggi giuridici?
"Questo non lo so, ci sono i vari gradi di giudizio ai quali potersi appellare. Il Napoli è affidato all'avvocato Grassani, un legale di altissimo livello, e saprà lui cosa suggerire a De Laurentiis. Ho letto le molto bellicose dichiarazioni da parte dei rappresentanti del Napoli, che si è spinto a dire che non avrebbe accettato sanzioni, quindi mi pare chiaro che siamo soltanto al primo episodio".


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