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Classifiche a confronto: 13 punti persi in 5 giornate. Un crollo verticale che può costare la Champions

di Dario De Martino

2 punti su 15 disponibili. Due pareggi e tre sconfitte nelle ultime cinque partite. Il bilancio dell’ultimo scorcio di campionato del Napoli è da crisi nera.  Se si considerano le gare dalla 25° giornata alla 29° il Napoli è penultimo. Solo il Cagliari ha fatto peggio: un punto all’attivo.

Un crollo verticale in campionato che è costato caro agli azzurri. Basta confrontare le classiche. Prima di questo ciclo senza vittorie il Napoli al 23 Febbraio era saldamente al terzo posto in classifica.  La Roma era lì a tre punti, la Lazio distaccata di cinque lunghezze, la Fiorentina di sei punti e la Samp addirittura di nove punti.

Le altre, però, ovviamente non sono state lì ad aspettare il Napoli in queste cinque gare deludenti. Così tutte le inseguitrici sono diventate squadre in fuga.
Chi ha fatto meglio è la Lazio che ha portato a casa tutte e cinque le vittorie e si è piazzata al terzo posto con otto punti in più del Napoli.
La Samp con 4 vittorie su cinque ha riacciuffato i nove punti di svantaggio e si è piazzata ad un punto in più dal Napoli.  
Dieci i punti portati a casa dalla Fiorentina che dal meno sei è passata al più due.
E la Roma in crisi con la vittoria sugli azzurri è arrivata comunque a otto punti su quindici portandosi triplicando il suo vantaggio sulla squadra di Benitez (da più tre a più nove).

Una crisi che rende difficile, molto difficile il raggiungimento del terzo posto in campionato. Gli errori arbitrali che hanno condizionato la gara con l’Atalanta non sono certamente un alibi per questa spiegare questo crollo. Possono spiegarlo, invece, i tanti errori commessi in difesa che hanno permesso ai vari Glick, Toni, Palacio e Pjanic di andare a rete. Disattenzioni difensive, marcature sbagliate e problemi che durano da due anni che sembrano non risolversi mai. Mettici poi anche la scarsa vocazione al gol che l’attacco fino a poco fa stellare del Napoli ha dimostrato. Il Napoli, s’è visto anche nell’ultima gara contro la Roma, produce molto ma poi lì davanti manca di cattiveria e pecca in precisione.

Ora però non bisogna abbattersi. Sul piatto della stagione ci sono ancora due coppe da giocare e un’ìmpresa da tentare per riprendersi il terzo posto. Ci rivolgiamo ai tecnici a Castelvolturno ma pure alla stampa. In questo momento c’è da analizzare gli errori e da questi ripartire per finire al meglio la stagione. Perché, se qualcuno l’avesse dimenticato, il campionato non è ancora finito. 


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