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Conte ai tifosi: “Siete unici, un orgoglio rappresentarvi! Maiuri colpo del ds Manna”, Oriali: “Vi onoreremo, mai accolto così!”

di Davide Baratto

Antonio Conte al suo staff del Napoli alle ore 20.30 incontrerà in piazza i tifosi azzurri accorsi a Castel di Sangro. Potrete seguire la diretta testuale dell'evento qui su Tuttonapoli.

20.30 - Inizia l'incontro presentato dall'addetto stampa Lombardo. Conte viene invitato a salire sul palco e riceve una grandissima ovazione: "Olè, olè olè mister! Mister!".

20. 32 - "Buonasera a tutti, e grazie veramente di cuore. Sto ricevendo tantissimo affetto da parte vostra senza avere fatto niente. Da parte mia c'è tanta passione per ripagare questo entusiasmo. Siete veramente un popolo incredibile, ma non lo dico per piangeria, se dico qualcosa è perché lo penso veramente. Siete un popolo unico, e dobbiamo essere orgogliosi di rappresentarvi e cercare di darvi grandi gioie. In un momento in cui ci state inondando di entusiasmo, vorremmo non dimenticare quello che è successo lunedì a Scampia, sono delle tragedie che comunque in un momento di gioia ci toccano. Ne ha parlato ieri anche il nostro capitano Giovanni, noi con il club siamo vicini alle famiglie delle vittime. Ricordiamoci che dobbiamo vivere ogni giorno con gioia, e sempre forza Napoli!".

20.35 - Anche lo staff tecnico inizia a salire sul palco, presentato da Antonio Conte. Si inizia dal vice allenatore Cristian Stellini e da Elvis Abbruscato.

20.38 - Conte presenta suo fratello Gianluca Conte: "Gianluca non ha sconti. Sa benissimo che se è nel mio staff è perché ha dei valori. Io non sono uno che porta amici o familiari per compagnia. E' una grandissima persona".

Su Mauro Sandreani: "Mauro Sandreani è un professore. E' stato per tanti anni alleatore, Mauro è un grandissimo studioso di calcio, è uno che sta avanti, ci delizia delle sue ricerche, del suo studio. E' un persona molto importante per noi".

Su Giuseppe Maiuri: "Giuseppe è una new entry. Avevamo bisogno di un match analyst che potesse aiutare Gianluca. Sinceramente è un colpo che ha fatto il direttore Manna, ha fatto un grande colpo. L'ho conosciuto: è un grandissimo lavoratore, è entrato subito dentro il nostro modo di fare. E' un ragazzo che sta tutte ore disponibile a lavorare, quindi abbiamo fatto sicuramente un grande acquisto con Beppe".

Conte sul preparatore Costantino Coratti: "Lui è il cattivo che fa correre i calciatori, gli fa fare allenamenti intensi. Ci siamo conosciuti quando andai a fare l'allenatore ad Arezzo e trovai Costantino. Poi sono andato via e mi sono ricordato di lui. I ragazzi li fa lavorare e al tempo stesso trova la parola giusta per farli sorridere".

Su Tiberio Ancora: "Ha una doppia funzione. E' il nostro nutrizionista che calcola lo stato di forma dei nostri giocatori. Dà informazioni importanti sull'integrazione, sul recupero, su cosa devono mangiare per riuscire comunque ad andare bene durante l'allenamento e a recuperare.  E' anche un personal trainer, quindi a livello infortunistico è una persona importante. E' un grandissimo professionista che lavora con noi da un sacco di tempo".

20.40 - Su Oriali: "La cosa curiosa di Lele, sin da quando gli avevo un attimo anticipato la possibilità di venire al Napoli, ho trovato un milanese entusiasta di venire a Napoli. Credetemi, io penso che lui ogni giorno che passa mi sta mettendo sempre più pressione, perché mi dice 'A questa gente dobbiamo dare, dobbiamo dare, dobbiamo dare. Dobbiamo ripagare l'affetto'. Ripeto, ci state dando un entusiasmo addosso... Abbiamo veramente voglia di fare delle cose importanti. Lele è una figura che ha lavorato come dirigente ed è assunto dal Napoli come dirigente. E' un po' come se fosse glo altri due occhi miei".

20.45 - Parla Lele Oriali: "Buonasera a tutti. Intanto ha già specificato il mister che io non faccio parte dello staff tecnico perché di tecnico ho poco e niente. Io sono il coordinatore dello staff tecnico, ma il ruolo quello più importante è la responsabilità che ho nella gestione della prima squadra e di tutte le persone che lavorano attorno alla prima squadra. E' una grande responsabilità e me la prendo più che volentieri, perché ho la convinzione che comunque si possa fare e costruire qualcosa di valido. Tanto è vero che quando mi chiamò il mister accettai subito con grande entusiasmo. Poi ho avuto la fortuna di andare a Napoli e toccare con mano la vostra passione e il vostro entusiasmo contagioso. E dico di conseguenza: onoreremo noi voi, onoreremo la società, la città e tutti i tifosi napoletani. Non promettiamo illusioni e neanche sogni, ma da parte nostra il massimo impegno per raggiungere qualsiasi obiettivo, che può essere qualsiasi non dico cosa. Vi saluto veramente dal profondo del mio cuore, un'accoglienza così non l'ho mai avuta, e faremo di tutto per ripagarvi questo affetto".

Su cosa si basa la scelta dello staff? Conte risponde: "Globalmente devi sicuramente trovare delle persone che ragionano un po' nella tua maniera, quindi ti trovi sulla stessa lunghezza d'onda, che capiscano le tue esigenze. Io sono una persona molto esigente con me stesso, perché posso poi in questo modo chiedere tanto allo staff e ai giocatori. Ho bisogno di grande disponibilità, persone che siano serie che abbiano tanta empatia con il gruppo. La scelta non è semplice, ma ho la fortuna di avere un grandissimo staff quest'anno, dove tutti hanno voglia di entusiasmare".

Parla il sindaco di Castel di sangro Angelo Caruso: "Mi hanno messo tra due giganti (Conte e Oriali, n.d.r.) questa sera, che assommano i migliori e più storici trofei della storia del calcio italiano. Antonio tu tra qualche giorno tu festeggerai un compleanno: pensa, noi allestiremo tutta quella fontana di panna, quindi la dovrai tagliare sotto e sopra. Sarà la torta più gigante della storia dei compleanni italiani. Bene ragazzi, abbiamo celebrato questo evento e mi congratulo con tutti i presenti per la disciplina e la compostezza, perché così ci si gode uno spettacolo come questo. Perché davvero è un regalo doveroso sicuramente, ma è un momento partecipativo di incontro tra stampa, spettatori, tifosi, simpatizzanti, con quello che è il cuore della squadra. Cioè con loro che hanno le leve e tutto ciò da cui dipenderà il prossimo campionato. Noi abbiamo portato a Castel di Sangro la Coppa Italia e il terzo scudetto del Napoli, e questo meraviglioso staff che darà enormi soddisfazioni".

20.50 - Prima della chiusura dell'evento, Antonio Conte richiede di fare una foto con tutta la piazza: "Riusciamo a fare una foto qua? Ci giriamo tutti dall'altra parte". Così il mister e tutto lo staff si siedono e scattano una fotografia riprendendo tutto il pubblico di tifosi alle loro spalle.

Si alza il coro del pubblico: "Noi vogliamo undici leoni!". 

20.51 - Termina l'evento.


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