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ESCLUSIVA - Jorginho a Tuttonapoli: "Con Sarri e il nuovo modulo è cambiato tutto. L'anno scorso? Cammino a testa alta. Ora si lavora di più, sarà tutto diverso..."

di Redazione Tutto Napoli.net
Fonte: dall'inviato a Dimaro, Antonio Gaito
Jorginho e Antonio Gaito

Da rincalzo a possibile protagonista. Con Sarri inizia una nuova vita calcistica per Jorginho. Blindato proprio quando il suo nome era chiacchieratissimo ed inserito in tanti scambi, sin dai primi giorni di raduno il tecnico l'ha messo al centro del suo progetto ed in ritiro è tra i protagonisti, nel cuore del centrocampo a tre. "Se ci fosse una gara domani non saprei chi scegliere tra lui e Valdifiori" le parole del tecnico, nei giorni scorsi, che sul campo sta confermando la grande fiducia all'italo-brasiliano che fortemente ha voluto trattenere. Proprio il centrocampista quest'oggi ha rilasciato un'intervista esclusiva a Tuttonapoli.net.

Quali sono le prime impressioni sul lavoro svolto e sull'impatto con Sarri. Hamsik, in merito, è stato chiaro dicendo che state lavorando molto di più rispetto al passato. "Sì, è un lavoro molto intenso, un carico abbastanza alto, ma credo che coglieremo i frutti più avanti, stiamo lavorando tanto, siamo sulla strada giusta".

A livello personale tu e Valdifiori siete al centro di tutte le esercitazioni, siete il fulcro del gioco. Quanto è importante sentirsi tra i protagonisti? "La cosa più importante è l'obiettivo di squadra, non personale, anche se fa piacere sentirsi importanti, come fa piacere a tutti i compagni. Tutte le esercitazioni sono fatte per il modulo ed il sistema di gioco che vuole applicare il mister".

Come hai vissuto i primi giorni di raduno a Castelvolturno, sei stato uno dei primi a parlare col mister in un colloquio singolo. "Molto bene, il mister ha le idee chiare, mi ha detto quello che pensa, io gli ho detto quello che penso e non ci saranno problemi, sono sicuro che andrà tutto benissimo quest'anno".

Tanta tattica già in questi primi giorni. Cosa cambia dal famoso centrocampo a due a questo? Adesso al tuo fianco hai due mezzali. "Cambia un pò tutto, ma al di là della tattica è importante la voglia, la gamba, il sacrificio perchè al di là del modulo dobbiamo dare tutti il massimo perchè abbiamo la qualità poi per fare cose molto importanti. Quest'anno è molto diverso, ma abbiamo le caratteristiche adatte per quello che vuole il mister".

Facendo un passo indietro alla scorsa stagione, dentro di te sai di avere qualche colpa per l'ultimo campionato piuttosto complicato oppure sei tranquillo essendoci state difficoltà collettive che non ti hanno permesso di esprimerti al meglio? "Personalmente sono tranquillo, sempre a testa alta perchè ho dato il massimo di me stesso con grande orgoglio. E' chiaro che vogliamo fare sempre di più, avrei voluto farlo, ma sono successe cose positive e si impara da tutto. Sono tranquillo".


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