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La rinuncia che Insigne chiede ad ADL per rinnovare

di Arturo Minervini

Compromessi. Da trovare, per intendersi. Per firmare, suggellare con l’inchiostro due volontà che in fondo vogliono la stessa cosa: proseguire insieme un percorso. I desideri del Napoli e di Lorenzo Insigne vanno nella stessa direzione, col capitano che si auspica di trovare l’intesa per rinnovare un contratto in scadenza nel giugno 2022 ed il club che vuole trattenere il suo uomo simbolo.

Per incontrarsi a metà strada, serve che ognuno faccia un passo in direzione dell’altro. Questo immobilismo da troppo tempo ha creato una patina di freddezza, che non è diventata gelo, ma va sanata con un gesto che dia calore.

Insigne chiede una cifra non inferiore (se non superiore a quella percepita attualmente), ma c’è da fare i conti con una crisi che si è abbattuta impietosa sul mondo del calcio ai tempi della pandemia. Bisognerà, dunque, trovare un modo per superare questa situazione di stallo, provando magari a percorrere strade alternative per superare l’ostacolo. La questione diritti d’immagine, ad esempio, potrebbe essere quella rinuncia che Insigne chiede a De Laurentiis per trovare una quadra sul piano economico. Perchè, come detto, su quello emotivo ci sono pochi dubbi: Insigne e il Napoli vogliono ancora camminare insieme.


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Lunedì 29 aprile
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