Perché gioca Politano e non Neres? La domanda da porsi è un'altra
Matteo Politano all'età di 31 anni sembra essere nel pieno della propria consapevolezza tattica. Fisicamente sta bene, ha approfittato dell'estate e dell'arrivo di Conte per allenarsi al massimo e ora sta raccogliendo i frutti del suo impegno. Per l'allenatore è uno dei titolarissimi nonostante l'arrivo di David Neres che per molti tifosi dovrebbe giocare al suo posto. La gara contro il Monza ha però chiarito diversi aspetti. Intanto ha spiegato il perché della scelta di Conte di puntare sempre su di lui.
Politano è un generoso che sta imparando a fare altro. Domenica ha giocato a tutta fascia sulla destra, una sorta di esterno più che un'ala. Ha corso per tutto il tempo con energia e lucidità. Ha anche trovato la prima rete stagionale. Ha garantito a Conte coperture e preventive. Ha interpretato il ruolo con intelligenza. Neres sarebbe capace di fare altrettanto? Senza la controprova del campo è difficile rispondere, ma solo Conte conosce i suoi giocatori ed è lui che li studia e scruta in allenamento ogni giorno. Probabilmente il brasiliano farebbe fatica a fare un lavoro simile, anzi a farlo per una gara intera, così per il momento funziona la staffetta: uno dall'inizio e l'altro a gara in corso. Neres partendo dalla panchina ha comunque già prodotto tre assist più il quarto con primo gol al Palermo al debutto da titolare in Coppa Italia.