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Torino, Cairo: "Buongiorno non ha prezzo perché non è sul mercato! Auguri per l’Europeo, poi vedremo”

di Antonio Noto

Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato dal palco della Milano Football Week organizzata da La Gazzetta dello Sport alla vigilia dell’esordio dell’Italia agli Europei 2024: “I ricordi vincenti sono quelli che restano nel cuore, penso all’82, al 2006, al 2021. Però ho un ricordo fantastico di Italia-Germania 4-3. Tra l’altro, io ero un ragazzino e amavo il calcio, mi piaceva quando si arrivava ai supplementari. Al gol di Schnellinger mi dispiacque, ma neanche tanto”.

Un giocatore della Nazionale nel suo cuore? “Beh, ovviamente i miei. Però se pensiamo al passato dico a Gigi Riva, non a caso ancora recordman di gol in Nazionale. E penso a Roby Baggio. Quanto a Buongiorno e Bellanova, è ovvio: tifo per la Nazionale tutta, nella sua interezza, ma anche e soprattutto per loro”.

C'è una cifra su Buongiorno che la convincerebbe a farlo partire? "L'ho già detto altre volte, non ho pensato a questo perché non ho messo sul mercato Buongiorno. E' rimasto con noi lo scorso anno e sono stato felicissimo di questo, ha fatto un campionato notevolissimo, quindi me lo tengo stretto. Adesso vediamo come vanno gli Europei, gli auguro il meglio e spero sia con noi il prossimo anno ad indossare la fascia di capitano".

Buongiorno magari sarà allenato al Torino da Vanoli? "Avremo a breve l'allenatore, direi che a breve ci siamo. Passi in avanti? Non ho detto chi è, ci sono passi in avanti in generale...".

Che stagione si aspetta dall'anno prossimo? "Intanto adesso cerchiamo di fare le scelte giuste dell'allenatore e dei giocatori, poi vediamo. Adesso concentriamoci per fare bene la campagna acquisti, tenere i giocatori importanti e poi vedremo".


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