Dal sold-out in sei ore all'intervento del Codacons, cronaca di un entusiasmo Galàctico

E cosi succede, all’alba del 2017, che i biglietti per Napoli-Real Madrid sono già finiti. Ma come? Mancano più di due mesi alla sfida contro gli spagnoli. Eppure si, all’ombra del Vesuvio i tagliandi per poter accedere al San Paolo in quella che sarà una magica serata di Champions, non si trovano già più.

Un andamento inverosimile, quello della vendita dei biglietti per l’ottavo di Champions. E di fatti, qualche piccola anomalia la si è registra nel corso della giornata: quei prezzi da capogiro emersi con il diffuso secondary ticketing (curve anche a 600 euro!) hanno attirato l’attenzione del Codacons, che ha denunciato il bagarinaggio (ma va detto accade per le gare di tutti i club di serie A, acquistabili tramite questi circuiti) chiedendo il sequestro dei tagliandi in questione. Di sicuro una situazione non facile da gestire, che si andrà delineando nel corso dei prossimi giorni.

Ma, il dato inconfutabile, è che per vedere Napoli-Real Madrid il prossimo 7 marzo, coloro che ad oggi sono sprovvisti di biglietto, saranno costretti a farlo dal divano di casa. Un’affluenza da paura, che ha mandato diverse ricevitorie in tilt. Certo, disputare un ottavo di finale di Champions League contro il Real Madrid, non è cosa di tutti i giorni. 40 mila biglietti venduti in una sola giornata (sei ore, per la precisione) è un altro dato che non si registra tutti i giorni. Tutto nella norma, quindi. Tutto coerente, in vista di una sfida che a Napoli già fa vibrare i cuori.

In tutta Italia i tifosi azzurri si sono mobilitati per accaparrarsi il biglietto d’oro, anche se problemi rilevanti si sono riscontrati quasi esclusivamente a Napoli in alcune ricevitorie. Ressa un po’ ovunque, per un San Paolo che si prevede pieno in ogni ordine di posto. Un sold-out da “Galàcticos”, manco a dirlo, e in molti già canticchiano quella canzoncina…